Achillea

ACHILLEA

Achillea millefolium L.

Famiglia Asteraceae

Originaria dell’Europa, dell’Asia e del Nordamerica. Pianta perenne molto diffusa, alta sino a 70 cm., con foglie caratteristiche, strette-allargate, pluripennatosettate. Possiede piccoli capolini costituiti da circa cinque fiori ligulati bianchi o rosa e da alcuni fiori tubulari gialli, sono disposti in pannocchie corimbrose. I capolini sono larghi 3 mm. e lunghi 5 mm., ellittici, con brattee dell’involucro embrionale e scariose al margine. I capolini sono composti da 4-5 fiori ligulati bianchi o rossi, da 3-20 fiori tubulari e da sottili palee sul ricettacolo convesso. Le foglie sono pluripennatosettate: la lamina è costituita da segmenti filiformi o sottili. Il caule è midollare, presenta scanalature longitudinali ed è coperto da peluria irsuta e fine.

Droga: sommità

Odore: debolmente aromatico.

Sapore: amaro, aromatico.

Composizione: olio essenziale (1%, circa) che, secondo la provenienza può essere privo di azuleni oppure contenere camazulene in percentuali sino all’25%. La quantità di pro-camazuleni sembra essere relazionabile al numero cromosomico. Di regola, soltanto le piante tetraploidi contengono procamazuleni. L’olio essenziale privo di azuleni contiene il 18% di canfora, il 12% di sabinene, il 10% di 1,8-cineolo,il 9% di α-pirene. Gli oli essenziali che contengono camazulene (circa il 25%) sono formati per il 23% di β-pirene, il 10% di cariofillene, ed α-pirene. La pianta contiene anche triterpeni, flavonoidi e steroli, composti azotati, tra cui achilleina, stachidrina, colina, glicibetaina e il glicoside cianogenetico prunasina.

Proprietà:

uso interno: ha attività antiflogistica, spasmolitica, stomachica, carminativa e colagoga. Viene utilizzata come amaro aromatico e stimola la secrezione biliare.

uso esterno: in forma di impacchi, sciacqui e bagni, ma più frequentemente in preparazioni alcoliche, trova impiego nelle affezioni infiammatorie di cute e mucose oltre che come vulnerario. Esercita anche un’azione antimicrobica nei confronti di molti batteri.

Usi: l’uso principale è per le affezioni gastrointestinali, infiammazioni, stati diarroici, flatulenze e crampi. Per uso esterno vengono sfruttate le sue proprietà antisettiche e antiflogistiche per applicazione vulnerarie.

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