CAFFE'

Coffèa arabica L., C. robusta L.

Famiglia Rubiaceae

Il “chicco” di caffè è costituito dal seme maturo ed essiccato di varie specie di Coffea (C.arabica, C. robusta, C. liberica, C. canephora). Dopo la raccolta, il frutto maturo è privato del parenchima carnoso per ricavare i semi che vengono prima essiccati e poi tostati. I semi si presentano di colore grigio–verde, ed acquistano la caratteristica colorazione marrone scuro durante la tostatura. I chicchi (semi tostati) sono duri e fragili, ellitici o piano convessi, lunghi circa 1 cm. Nel solco che rimane evidente sul lato dorsale dell’endosperma, possono essere presenti residui di tessuto dall’aspetto cartaceo. Ad una delle estremità è presente un piccolo embrione incastrato nell’endosperma. Il processo di tostatura è di particolare importanza per la formazione e l’essudazione della miscela di sostanze volatili che costituisce il caffeone, e che rappresenta la peculiare nota aromatica della droga.

Droga: semi

Odore, sapore: caratteristico

Composizione: il caffè tostato contiene 1-2% di caffeina, oltre ad acido clorogenico e Sali di potassio. Sono presenti anche altri costituenti come l’acido nicotinico, un olio non volatile e carboidrati, che vengono caramellati durante la tostatura.

Proprietà ad usi: La caffeina contenuta nel caffè è una metilxantina, che stimola il sistema nervoso centrale e la contrazione del muscolo cardiaco. Potrebbe essere utilizzato come fitoterapico contro la sonnolenza o come digestivo per il sapore amaro. Di fatto l’utilizzo fitoterapico è praticamente assente ed il consumo è esclusivamente come bevanda.