La Confessione in preparazione

al Santo Natale di Gesù

Primo giorno della Novena di Natale, 16 dicembre 2023

 

Discendi dal Cielo, Santo Bambino Gesù!

 

 

“Ai derelitti Dio fa abitare una casa,

fa uscire con gioia i prigionieri;

solo i ribelli abbandona in arida terra.”

 

(Salmo 67,7)

 

 

Cari fratelli e sorelle nel Signore.

Tutta la vita terrena è Tempo di Misericordia: questo significa che, per quanto una persona abbia peccato, se si pente sinceramente del male commesso, la risposta del dolcissimo Padre del Cielo è sempre il più tenero ed intenso Abbraccio di Amorevole Misericordia.

 

Dio non abbandona l’uomo, Sua creatura prediletta, neppure quando questi, come fu alle origini, Lo tradisce preferendo dare ascolto al diavolo ingannatore e omicida.

Leggiamo infatti nel Libro della Genesi (cap. 3,15) che il Dio Misericordioso e Giusto, dopo la gravissima trasgressione dei progenitori, promette il Salvatore: Gesù Cristo, che nascerà, nella pienezza dei tempi, dalla Semprevergine Maria.

 

Colui che i nostri cuori attendono - in modo del tutto speciale in questi santi giorni - pervasi dal desiderio di brillare dinanzi a Lui, Bambino e Redentore, come spirituali luci di gioia.

 

***

 

Ma allora, ci chiediamo: chi sono questi ribelli che il Signore abbandona in arida terra?

Sono gli impenitenti: coloro, cioè, che sino alla morte corporale decidono deliberatamente di rifiutare completamente Dio e il Suo Infinito e Clementissimo Amore.

 

***

 

Carissimi fratelli e sorelle.

Il Signore Gesù - adesso - con immensa Divina Tenerezza, ci tende la Sua Mano venerabile, di fratello e di Amico … Non lasciamo trascorrere invano questi giorni che ci avvicinano il Santo Natale di Gesù Salvatore … afferriamo la Sua Mano soavissima, che ci conduce dalla morte alla Vita vera: quella Divina.

 

Gesù bussa alla porta del cuore: apriamoGli, presto!

Solo in Lui la vera Gioia.

 

Pieghiamo le ginocchia, e più il cuore, al Suo santo confessionale: là dove il Miracolo della Salvezza si rinnova – per la Grazia inesauribile di Cristo Redentore – per ogni anima che sinceramente decide di lasciare il grande male del peccato, e volgersi nuovamente verso il Padre della Vita vera e della Luce che mai si estingue.

Il Vero e Unico Dio: Eterna Sorgente di vera Speranza e limpida Pace, Datore munifico di ogni dono perfetto.

Nostro Principio e nostro Supremo Fine.

 

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Dalla Lettera agli Ebrei (cap. 7, 22.25):

 

“Per questo Gesù è diventato garante di un’alleanza migliore. Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di Lui si avvicinano a Dio: Egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore.”

 

Così sia!

Tanti, tanti cuori si aprano alla Bontà di Gesù Redentore in questo Santo Natale.


 

Sabrina Luraschi Corbetta