Terminologia:
Adulterio: è tradire una relazione.
Sesso: differenza anatomica, aspetto fisico.
Genitalità: è esercizio, uso degli organi della riproduzione.
Affettività: elemento spirituale, motore dell’uomo.
Sessualità: dal latino, significa separare, e indica la differenza evidente che passa tra maschio e femmina (non solo gli organi sessuali, ma anche differenza biologica, socio-culturale, affettiva, gusti, riproduttiva, ecc.).
La sessualità è l’incontro di due elementi: l’anima (affettività) e il corpo (genitalità).
L’uomo è costituito di una parte materiale (corpo) e una spirituale (anima) che hanno entrambe grande importanza, in quanto come sappiamo guidano l’uomo alla conoscenza.
Corpo e anima hanno dinamismi diversi che li guidano: il corpo ricerca ciò che è istintivamente utile o piacevole o necessario; cioè 5 cose: mangiare, bere, dormire, evacuare, riprodursi. Ciò crea il soggetto diverso, originale.
L’anima invece ricerca cose oggettive, uguali per tutti: la Verità, i valori veri, cosa è veramente bene, o giusto, o bello.
Non si può soddisfare contemporaneamente l’uno e l’altro!! se capita una contrapposizione occorre che uno dei due soggiaccia all’altro. A chi dare allora questo primato?
Es. 1: amico che mi vuole confidare qualcosa di importante ed io che devo andare a giocare a pallone;
es. 2: la ragazza che mi sta per dire che mi ama ed io che ho voglia di mangiare perché ho fame;
es.3: partita di calcio importantissima e stimolo della pipì.
Qui entra in gioco la coscienza (dal latino: cum scientia = con intelligenza, devo capire). Noi possiamo scegliere se vedere una vita in cui comanda un piacere materiale oppure puntare alla verità (oggettiva).
Il primato io ritengo debba essere dello spirito sul corpo.
Altrimenti è come comprare la bottiglia e non il profumo, la lattina e non la coca cola. Se la bottiglia si rompe, si perde il profumo per sempre.
La SESSUALITA’ non è solo corpo, non è solo istinto da soddisfare. Perché ci sia sessualità occorre che ci siano entrambi, corpo e anima, ma con la gerarchia di cui abbiamo detto: uno (l’anima) comanderà sull’altro (corpo).
La sessualità è dunque un linguaggio con cui il mio Io comunica con il Tu che ha di fronte. L’anima parla cioè ad un’altra anima attraverso il corpo (che diventa un mezzo di comunicazione). Il corpo è un mezzo, e l’anima è il fine.
Io non sono un corpo (FINE). Io ho un corpo (MEZZO), che serve a … = vera relazione.
Imparare questo linguaggio è perciò essenziale per poter comunicare profondamente con un’altra persona, altrimenti si avranno rapporti solo superficiali (da animali, cosa che noi non siamo).
Occorre allora evitare linguaggi sbagliati, quali:
soliloquio autoerotismo
monologo violenza (dai palpeggiamenti non
consensuali fino allo stupro)
pettegolezzo rapporti leggeri (tanto per
passare il tempo).
turpiloquio pornografia, prostituzione
Ora, se l’uso di questi linguaggi sbagliati accade una volta, può succedere…ma se questo diventa abitudine, ciò è MALE (c.d. vizio).
Una buona sessualità parte innanzitutto da:
l’amicizia (che è conoscenza, generosità, disponibilità, prudenza, castità – no rapporti fisici -;
poi, una gradualità chiede dopo la conoscenza (cioè sguardi, ascolto, confidenza,…);
poi, l’incontro del corpo (la mano, l’abbraccio, il bacio,…);
infine arriva l’atto sessuale, ma ricordando che ogni atto sessuale è destinato alla procreazione: chi non è pronto a ricevere dei bambini dentro di sé e dentro la propria coppia è meglio che eviti. Il buon commerciante fa credito solo a chi conosce; se desse la sua merce a chiunque sarebbe uno sprovveduto facile da fregare: non si fa!
Questo atto prevede che ci siano due adulti maturi e consenzienti, altrimenti meglio astenersi...
Infine, occorre ricordare che c'è un grossa differenza tra:
l'uso del preservativo (specie nel caso di rapporti occasionali);
o l'uso di anticoncezionali (nel caso di relazione fissa);
rispetto all'aborto (che è sempre un omicidio), chirurgico o farmacologico (la famosa pillola del giorno dopo) che sia.
Mai arrivare all’aborto!!!
L’amore quindi, per sua natura, vuole essere eterno, unico, fedele, indissolubile.
La sessualità deve allora servire all’uomo per diventare veramente uomo, e non bestia. Occorre acquisire il dominio di sé, e non vedere il corpo come mezzo di soddisfazione del proprio piacere. Il sesso infatti vede la persona come un oggetto (di piacere) e questo è un tornare indietro nella scala evolutiva...