"Quando incontreremo Dio non ci chiederà se siamo stati credenti ma se siamo stati credibili" (don Andrea Gallo)
1) IL SENSO RELIGIOSO 2) RELIGIOSITA' E RELIGIONE NELLE ANTICHE CIVILTA'
CHE COS'E' "RELIGIONE"?
Per capirlo occorre prima scoprire perché si chiami così, Religione. Da dove arriva questa parola?
L'origine della parola religione è controversa. Di certo, deriva dal latino (come tante parole italiane), ma non si sa bene da quale parola latina. Ci sono almeno tre ipotesi. La prima ipotesi dice che forse arriva dal latino...
"re-l(e)igere",
che significa "rileggere", ma significa anche "raccogliere".
Cioè, la religione sarebbe allora la capacità di rileggere, riguardare...la propria vita per poter raccogliere di essa quello che serve di più per il nostro futuro, le cose più importanti della nostra vita.
Dalla stessa radice verbale da cui nasce Religione deriva anche un altro importante termine: Religiosità.
La religiosità è la capacità di farsi delle domande, ma non domande stupide (quelle che in quel momento non servono) né domande importanti (cioè, quelle domande che - in quel momento - servono perché hanno a che fare con esigenze corporali, tipo: "a che ora si mangia?", "quando potrò dormire?", ecc.); la religiosità di un uomo è la capacità di farsi domande fondamentali, così dette perché stanno alla base, alle fondamenta della differenza tra un uomo e un animale: solo un uomo si può fare queste domande! (vedi sotto, allegato: la piramide di Maslow).
Queste domande possono essere sul nostro presente, es. "Io chi sono?" (sono quelle che si chiamano domande di senso), sul nostro passato, es. "Noi da dove veniamo?" (sono quelle che vengono dette domande d’origine), sul nostro futuro, es. "Noi dove andremo?" (e sono quelle domande che vengono definite domande di fine).
Una religione allora è il modo in cui alcune persone provano a dare risposte a queste domande fondamentali per l'uomo …
Le risposte sono perciò tante, e diverse fra loro (perciò sono tante le religione nel mondo).
Ma soprattutto alla più grande domanda di religione - "Esiste un Dio?" - ci sono tre tipi di risposta:
la risposta atea (che non crede all’esistenza di Dio),
quella agnostica (che non sa ancora quale risposta darsi circa l’esistenza della divinità, ma cerca ancora),
quella credente (che ritiene esistano divinità assolute); tra i credenti ci sono le persone di tutte le religioni conosciute (vedi sotto, allegato Mappa delle religioni) come i cristiani, i buddisti, gli ebrei, gli animisti, gli shintoisti, ecc...
Non può essere considerata una risposta invece l'indifferenza religiosa, l'atteggiamento di quelli che non si fanno domande fondamentali, perché non farsi le domande fondamentali è disumano...