L'esperienza dell'Alleanza tra Dio e il suo popolo verrà fissata per sempre nel libro sacro. Quella che i cristiani chiamano BIBBIA, gli ebrei la chiamano TANAK, o TNK (che in realtà corrisponde al nostro Antico Testamento, la prima parte della nostra Bibbia, con i suoi 46 libri).
· La Bibbia non è un libro, ma semmai una biblioteca, con libri di vari generi letterari (poesie, lettere, romanzi,...), vari autori, varie epoche, varie culture, ma sono stati riuniti assieme perché essi hanno una loro unità: sono un dialogo tra Dio e l'uomo, e questi libri raccontano tutti una storia, non quella del popolo d'Israele ma quella della salvezza (cioè, come Dio vuole salvare l'umanità), la rivelazione di questa idea che Dio ha per l'uomo.
· La Bibbia nasce dall'ispirazione, cioè Dio ha suggerito all'uomo cosa e come scrivere; per cui i credenti ritengono sia scritta al 100% da Dio (perciò è un libro sacro) ma anche al 100% dall'uomo (con le sue caratteristiche precipue).
· la Bibbia dei cristiani è divisa in due parti:
A) l'Antico Testamento racconta la storia del popolo degli ebrei, dalla creazione della Terra, in 46 libri scritto tra il 1200 a.C. (sotto Mosè) e il 200 a.C. (poi, è solo attesa del Messia...). E' seguito sia dagli ebrei che dai cristiani
Il Nuovo Testamento, invece, racconta la vicenda dell'uomo chiamato Gesù di Nazaret, che per i cristiani è il Messia promesso da Dio e atteso, della sua vita pubblica, e della prima Chiesa; in 27 libri, scritto tra il 50 e il 100 d.C. (si interrompe la stesura con la morte di Giovanni, l’ultimo apostolo, l’ultimo autorevole testimone). E' seguito solo di cristiani e non dagli ebrei.
· Si chiama "Testamento" perché si racconta di un contratto (o meglio di un Alleanza, come si usava dire un tempo), in cui qualcuno lascia qualcosa a qualcun'altro: l'antica alleanza era il patto tra Dio (JHWH) e l'uomo (Mosè), e a lui Jhwh lasciava le 10 regole, un patto poi violato dall'uomo; la nuova alleanza è stata tra Dio (Gesù) e l'uomo (Gesù), ora valida per sempre, nuova ed eterna...
· I testi più importanti della Bibbia sono:
per l'Antico Testamento (AT):
- il Pentateuco, o Torah (cioè i "5 libri" o la "Legge"):
Genesi (Inizio), Esodo (Viaggio), Numeri, Levitico e Deuteronomio (la Seconda Legge);
- i libri Storici (16 libri, tra cui Giosuè, Giudici, Libro dei Re, Libro delle cronache,...);
- i libri Sapienziali (7 libri, tra cui Salmi, Proverbi, Cantico dei Cantici, Qoelet, Giobbe, Sapienza, ecc.);
- i libri Profetici (18 libri, tra cui Isaia, Geremia, Daniele, Ezechiele, ecc.);
per il Nuovo Testamento (NT):
- i Vangeli (4 testi canonici: Marco, Luca, Matteo, Giovanni),
- gli Atti degli Apostoli (un libro, sulla prima comunità cristiana),
- le Lettere (21 lettere, di cui 13 di san Paolo, altre di Pietro, Giovanni, ecc.),
- l'Apocalisse (un libro, scritto da Giovanni).
Fuori dal Nuovo Testamento ci sono anche altri testi che parlano di Gesù e che non sono ritenuti ispirati da Dio (sacri); essi vengono definiti APOCRIFI (ci sono, per esempio, più di 40 vangeli apocrifi...).