B) CHI ERA VERAMENTE GESU' DI NAZARET?
C) COSA CI INSEGNA LA RESURREZIONE DI GESU' DI NAZARET?
Alcune questioni risultano ancora aperte nel percorso che abbiamo fatto fino a qui: le risposte alle domande esistenziali; la questione della promessa del Messia fatta da Dio a Davide e non rispettata, secondo gli ebrei; la questione su Dio: è uno o sono tanti?, è buono o cattivo?, ecc. Poi, entra sulla scena del mondo un tale di nome Gesù di Nazaret che dice di saper rispondere a tutte queste domande; anzi, di essere il Mesha, l’inviato da Dio per la salvezza dell’uomo...
Certo, Gesù di Nazaret è il personaggio storico più conosciuto al mondo. E lo possiamo dimostrare con questi tre dati, per comprendere la sua influenza nella Storia:
ancora oggi più di 2 miliardi di persone si professano cristiane, cioè affermano di credere in Gesù come modello di vita (è il gruppo umano più numeroso al mondo);
il libro che parla (anche) di lui (la Bibbia) è il più tradotto e venduto al mondo (2 miliardi e 500 milioni di copie dal 1815 ad oggi);
dalla sua nascita è cambiato il modo di contare gli anni nella storia dell'umanità (cioè, ovunque nel mondo, questo è l'anno X d.C., dalla nascita di Gesù Cristo).
· Non si può pensare a Gesù come ad un’invenzione della fantasia umana (come per Babbo Natale o, peggio, Harry Potter), non è cioè una favola! Il cristianesimo non nasce da una bella favola, ma da una persona storicamente esistita: bisogna allora cercare delle prove di ciò: ecco le FONTI TESTIMONIALI. Si tratta di chi ha visto e poi ha raccontato ciò. E fidarsi di essi è logico, e ragionevole … Anche se non abbiamo certificati, né foto, abbiamo diversi testi scritti che parlano di Gesù (almeno una dozzina). Alcuni sono famosi (i Vangeli) e parlano di alcuni momenti della sua vita, ma sono stati scritti da alcuni suoi amici e possono così essere anche considerati “di parte”. Però, abbiamo anche diversi testi che sono stati scritti da scrittori non cristiani e che parimenti parlano di Gesù. Anzi, si tratta di grandi storici di quel tempo, alcuni avversari del cristianesimo che volendo dare resoconto dei fatti, risultano attendibili. In particolare:
- FLAVIO GIUSEPPE: ambizioso scrittore ebraico del I sec. d.C. che riscrive la storia recente di Israele (Antichità giudaiche) alla luce tutt'altro che imparziale dell'invasione romana, parlando male dell'impostore Gesù di Nazaret [e fa come un "autogol": ne parla male...ma ne parla!].
- P. Cornelio TACITO: ambizioso e talentuoso scrittore del II sec. d.C. che scrive un'imponente opera (150 volumi) sulla storia di Roma (Annali), attingendo all'anagrafe cittadina avvenimenti più o meno celebri dell'Impero, compreso l'episodio, per lui di secondaria importanza, della crocifissione di Gesù [identico alle notizie scritte nel Vangelo, per es. quello di Luca, mai letto da Tacito]; ora, Luca, che non aveva conosciuto Gesù, aveva ricevuto quelle notizie dalla madre di Gesù; Tacito, invece, le aveva ottenute probabilmente dal documento redatto dal centurione di servizio sotto la croce del condannato a morte Gesù, e poi archiviato all'anagrafe centrale (poi bruciata nei secoli successivi). Questo certifica che le due fonti confermano la veridicità dei fatti.
Quel tale di nome Gesù è il personaggio storico più importante della Storia! Eppure, proprio noi, magari non lo conosciamo... Infatti, troppo spesso ci dimentichiamo che Gesù di Nazareth è stato davvero un uomo "comune", che è vissuto in questo mondo, e lo crediamo quasi un super-eroe, un personaggio inventato, magico, affascinante ma inimitabile. Per esempio, qual'era l'aspetto fisico di quel Gesù di Nazaret? Di Gesù non abbiamo..certificati, fotografie, immagini; ognuno lo immagina magari … un po' come noi. E per noi, di certo, potrebbe facilmente essere descritto alto, biondo, occhi azzurri, bello, muscoloso, di pelle bianca...come l'ultimo attore visto interpretarlo al cinema. Ma non tutte le caratteristiche che, in buona fede, gli attribuiamo sono vere. Usando, per esempio, anche solo un paio di criteri (per es., come sono effettivamente ancora oggi i mediorientali; oppure, in che modo si viveva duemila anni fa), ecco che Gesu' forse poteva più essere cosi' (vedi link sotto) che come lo avevamo prima descritto.
Infatti, non guasta ricordare che Gesù è vissuto in un paese del continente asiatico (e non in America o in Europa), in una regione chiamata Medioriente, e in uno stato denominato Palestina (oggi Stato di Israele), che era diviso in regioni (e in particolare, occorre ricordare la Galilea e la Giudea); un paese povero perché piccolo e arido per buona parte dell'anno, talvolta desertico, perché con un solo fiume (Giordano) e due piccoli laghi (il mare di Galilea e il Mar Morto, questo addirittura a 400 metri s.l.m.).