La radice della felicità è…
l’Amore.
L’amore è una forza di attrazione.
Ogni tipo di attrazione (per un altra persona, per un oggetto, ecc.) è amore.
Ma certo ci sono livelli diversi di amore. Questa parola, infatti, è equivoca. Ci sono situazioni che sembrano amore (e invece non lo sono), altre che non ci sembrano amore e invece lo sono…
Per esempio, esiste
l’“amore platonico” (dove c’è contatto solo spirituale, relazione di un‘anima con un’altra anima, senza contatto fisico);
ma esiste anche il
“fare l’amore” (dove c'è - spesso - solo il contatto fisico, un corpo a contatto con un altro corpo, cioè, e spesso - senza l‘anima - senza un consenso -: vedi il concetto di "stupro");
Situazioni sono molto diverse fra loro.
Ma allora, cos'è veramente l'amore?
Si erano accorti dell'equivoco i greci che avevano risolto l'equivoco creando tre parole diverse:
· èros (attrazione fisica lui-lei),
· filìa (attrazione x qualcosa),
· agàpe (attrazione universale e disinteressata).
Di certo, l'amore non è l'INNAMORAMENTO. Esso è:
· un‘attrazione egoistica, per cui mi interessi per ciò che mi dai (do ut des);
· quando una cosa o una persona mi procurano piacere e mi accorgo di non poter farne a meno perchè voglio quel piacere (non la cosa o la persona, ma solo quel piacere);
· una simpatia;
· come un cerino: si accende sempre, e subito; ma altrettanto si spegne presto e sempre).
L’AMORE è anch'esso
· attrazione, ma altruistica, in cui io do perché voglio dare (senza attendere niente in cambio).
· Dono perchè io voglio il bene dell‘altro, perchè quel gesto fa piacere all'altro; magari non a me, e mi pesa; anzi:
· è amore proprio se quel gesto mi costa, è lo faccio comunque;
· l’amore non è una simpatia che si accende e si spegne senza capire perchè: anzi, è come una fiamma che può bruciare in eterno se io lo voglio, perchè capisco che quel rapporto è troppo importante e non lo posso perdere.
· Il più grande esempio di amore è quello di una madre (cfr: video).