L’acqua che raggiunge il suolo come goccioline è nota come pioggia o pioviggine. La pioviggine è composta da gocce di meno di 0,5 mm di diametro e molto vicine tra loro. Queste goccioline si formano vicino alla base di nubi stratiformi, in cui non ci sono correnti ascensionali che consentirebbero loro di fondersi con altre goccioline e diventare più grandi. Esse scendono lentamente, ma poiché la base della nuvola è così bassa, non hanno il tempo di evaporare prima di raggiungere il suolo. Le gocce più grandi di quelle della pioviggine cadono come pioggia. Le gocce di pioggia variano per dimensioni, ma entro certi limiti. Più piccola è la goccia, più lentamente cade, e perciò più tempo ha per evaporare nell’aria tra la base della nuvola e il suolo. Questo significa che una goccia di pioggia deve avere un diametro di almeno 0,5 mm se vuole raggiungere il suolo. La maggior parte delle gocce di pioggia hanno un diametro di 2-5 mm. Questo è da 1 milione a 2,5 milioni di volte più grande di una gocciolina media di una nuvola, così molte goccioline di una nuvola devono fondersi assieme prima di diventare abbastanza grandi da cadere come pioggia. Le gocce di pioggia cadono a 23-33 km/h. L’attrito con l’aria spezza le gocce oltre i 5 mm.
STAGIONE DELLE PIOGGE
Le precipitazioni stagionali, come questa nel Serengeti in Tanzania, innescano la ricrescita delle piante, che a sua volta sostiene un’ampia varietà di fauna selvatica.