Anche se il vento può soffiare da ogni direzione, quando si confrontano le direzioni in un luogo particolare su un lungo periodo, solitamente si trova che il vento soffia più da una direzione che da altre. Questo è il vento prevalente. La circolazione generale dell’atmosfera produce fasce di venti prevalenti attorno al mondo. Ai tropici, il vento che soffia verso l’equatore, come parte delle celle di Hadley, è deviato a destra, e forma gli alisei nordorientali e sudorientali. L’aria che scorre via dall’alta pressione sui poli è deviata a destra e forma i venti orientali polari. Tra questi, alle medie latitudini, le celle di Ferrel producono i venti occidentali. Globalmente nel mondo, la forza dei venti orientali è esattamente bilanciata dalla forza dei venti occidentali. Se così non fosse, la rotazione della Terra verrebbe accelerata o rallentata. Nei deserti sabbiosi, e nelle regioni polari, i venti prevalenti producono dune, e cumuli, dalla forma caratteristica. I granelli di sabbia e neve vengono sospinti in salita e cadono giù dal lato opposto. Questo crea alte dune e cumuli di neve, con creste aguzze e sinuose, che si estendono per grandi distanze. Conoscere i venti prevalenti è importante per posizionare strutture come le piste degli aeroporti. I marinai dipendevano dai venti prevalenti per attraversare gli oceani ed evitavano luoghi come la zona delle calme equatoriali, dove c’è poco vento.
ALTE DUNE
Le creste sinuose di queste dune nel deserto della Namibia mostrano che i venti prevalenti soffiano lungo le dune, talvolta un po’ a sinistra o a destra.