07 marzo 2022, 10:21
L'Ucraina è il più grande paese europeo, più grande della Francia. Solo i territori del Donbass, occupati dalla Russia, sono grandi quanto la Svizzera. Spieghiamo perché l'Ucraina è così importante, con l'aiuto di questa mappa fornita da Andriy Futey Presidente del Comitato del Congresso dell'Ucraina d'America.
Risorse del SOTTOSUOLO (posizione in Europa e globale):
1° in Europa con più riserve accertate di minerali di uranio
10° al mondo e 1° in Europa per le riserve di titanio
3° al mondo in termini di riserve esplorate di minerali di manganese (2,3 miliardi di tonnellate, ovvero il 12% delle riserve mondiali)
2° al mondo per riserve di minerale di ferro (30.000 milioni di tonnellate)
2° in Europa in termini di riserve di mercurio
3° in Europa (tredicesimo al mondo) per riserve di gas di scisto
4° al mondo per valore totale delle risorse naturali.
7° al mondo per riserve di carbone (33,9 miliardi di tonnellate)
1° in Europa per superficie coltivabile
3° al mondo per superficie di suolo nero (25% del volume mondiale)
1° al mondo per esportazioni di olio di girasole.
2° al mondo al mondo per produzione di orzo e 4° per esportazioni
3° al mondo al mondo per produzione di mais e 4° per esportazioni
5° al mondo per produzione di patate
5° al mondo per produzione di segale
5° al mondo per produzione di api (75.000 tonnellate)
8° al mondo per esportazioni di grano
9° al mondo nella produzione di uova di gallina
16°al mondo per export di formaggi
1° in Europa nella produzione di ammoniaca
4° al mondo per sistema di gasdotti
8° al mondo per capacità installata di centrali nucleari e 3° in Europa
11° al mondo per lunghezza della rete ferroviaria (21.700 km) e 3° in Europa
3° al mondo (dopo USA e Francia) nella produzione di localizzatori e apparecchiature di localizzazione
3° al mondo per esportazione di ferro
4° al mondo per esportazione di turbine per centrali nucleari
4° al mondo per produzione di lanciarazzi
4° al mondo per esportazione di argilla
4° al mondo per esportazioni di titanio
4° al mondo per esportazioni di minerali e concentrati
9° al mondo per esportazioni prodotti dell'industria della difesa
10° al mondo per produzione di acciaio (32,4 milioni di tonnellate)
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tratto da: https://www.idealista.it/news/finanza/economia/2022/03/04/158016-la-posizione-di-ogni-nazione-nei-confronti-dellattacco-della-russia-allucraina
04 marzo 2022
Articolo visto su: Where Russia's Attack on Ukraine Was Condemned (Statista)
Nel corso dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2 marzo, diverse nazioni che non avevano ancora condannato l'invasione russa dell'Ucraina hanno votato a favore di una risoluzione che "deplorava" l'aggressione russa.
Si sono associate alla condanna dell’iniziativa russa Serbia, Afghanistan, Nigeria, Egitto, Nepal, Thailandia, Cambogia, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.
Cinque nazioni - Russia, Siria, Corea del Nord, Eritrea e Bielorussia - hanno votato contro la risoluzione. Altri quattro - Iran, Nicaragua, Venezuela e Cuba - non hanno votato né si sono astenuti, ma hanno pubblicato di propria iniziativa dichiarazioni filo-russe.
Poche nazioni sono rimaste completamente in silenzio sulla questione, ad esempio il Turkmenistan, l'Etiopia o l'Azerbaigian ricco di energia, che ha forti legami sia con la Russia che con l'Ucraina.
Mentre la maggior parte dei Paesi in Europa e nelle Americhe ha condannato l'invasione russa dell'Ucraina, il quadro sembra un po' più contrastato in Asia e Africa. Molti Paesi asiatici, tra cui le potenze in via di sviluppo India e Cina, stanno tentando di rimanere neutrali nell'attuale crisi. In Africa, diverse grandi economie del continente - Nigeria, Egitto, Kenya e Ghana - si sono mosse per condannare l'invasione, mentre altre - tra cui Algeria, Sudafrica e Marocco - non hanno giudicato la crisi in un modo o nell'altro.
La Cina è uno dei principali alleati della Russia e anche uno su cui Putin fa affidamento per mantenere attivi i suoi flussi finanziari. La repubblica Cinese è il più grande detentore straniero di riserve della banca centrale russa davanti a Francia, Giappone e Germania. A differenza di questi ultimi Paesi, la Cina non ha dichiarato che sanzionerà la banca centrale russa o altri flussi finanziari. Come molte nazioni che cercano di rimanere neutrali, la Cina ha elogiato la diplomazia, ma ha negato di chiamare apertamente la mossa della Russia un'invasione.
Allo stesso modo, il primo ministro indiano Narendra Modi ha fatto appello a Putin per fermare la violenza, ma non ha nominato il Paese aggressore. L'India acquista il 70% delle sue armi dalla Russia, ma ha anche stretti legami con gli Stati Uniti, che vogliono stabilire il Paese come alternativa alla Cina.
Sia l'India che la Cina si sono astenute dal voto delle Nazioni Unite.