La NETIQUETTE, parola derivata dalla sincrasi del vocabolo inglese NET (rete) e quello di lingua francese ÉTIQUETTE (buona educazione), è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti, attraverso risorse quali: newsgroup, mailing list, forum, blog, reti sociali o e-mail in genere.
Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma si fonda su una convenzione ormai di generale condivisione. Sotto un aspetto giuridico, la netiquette è spesso richiamata nei contratti di fornitura di servizi di accesso da parte dei provider.
Il mancato rispetto della netiquette comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete, solitamente seguita da un isolamento del soggetto "maleducato" e talvolta dalla richiesta di sospensione di alcuni servizi utilizzati per compiere atti contrari ad essa (di solito l'e-mail).
Nel caso di gravi e recidive violazioni la trasgressione è punibile col ban (1).
Sono comportamenti contrari alla netiquette, e talvolta sanzionati: inviare spam, effettuare mailbombing (2) e l'eccessivo cross-posting (3).
Anche l'invio di e-mail senza un oggetto è una cosa poco rispettosa nei confronti del destinatario: molti ricevono per lavoro decine o anche centinaia di e-mail al giorno, se tutte queste non avessero un oggetto sarebbe quasi impossibile definire una priorità con la quale leggerle, questo ovviamente con notevole disagio per chi dovesse ricevere i messaggi.
Particolarmente scorretto è anche l'invio o l'inoltro di e-mail a un gran numero di persone (per esempio a tutto il proprio indirizzario) inserendone gli indirizzi nel campo. In questo modo tutti gli indirizzi (che sono spesso privati) sono mostrati apertamente a tutti i destinatari, con una implicita violazione della privacy. Non solo, ma se un computer fra quelli dei destinatari è infettato da virus che utilizzano la posta elettronica per diffondersi, tutti gli indirizzi inseriti nel messaggio possono essere catturati dal virus e usati come destinatari di messaggi infettati.
NOTE:
1 Il ban si riferisce ai meccanismi che consentono di vietare l'accesso e/o l'interazione con gli altri a un determinato utente.
2 Il mailbombing è una forma di attacco informatico in cui grandi quantitativi di e-mail vengono inviati ad un unico destinatario, tramite appositi programmi chiamati Mail-Bomber, provocandone l'intasamento della casella di posta. Conseguenze secondarie possono essere l'impossibilità di usare la connessione Internet per altri scopi e il rallentamento o anche il crash dei server impegnati nella scansione antispam e antivirus dei messaggi stessi.
3 Cross-posting è un termine inglese che indica l'inserimento dello stesso messaggio in differenti parti dello stesso strumento di interazione online (forum, newsgroup, ecc.). Il cross-posting può essere utilizzato per fare promozione o attirare l'attenzione su un determinato tema: un messaggio che compare in differenti spazi sembra essere più importante. Tuttavia, tale pratica viene solitamente considerata deprecabile nella maggior parte delle netiquette, in quanto la proliferazione dei messaggi appesantisce la lettura, crea confusione nella ricerca dell'informazione e appesantisce inutilmente i database.
LE DIECI REGOLE DI NETIQUETTE
ovvero il galateo della posta elettronica _PE
Includi sempre, nello spazio dell’OGGETTO, l'argomento del messaggio in modo chiaro e specifico e, se il testo dovesse essere molto lungo (oltre 20 righe), invialo con un file in attachment in pdf o in word (meglio 2004 e non 2008).
Apri la PE tutti i giorni e rispondi sempre almeno entro le 48 ore per dare la conferma al mittente della presa in visione.
Cerca di rispondere mantenendo sempre lo stesso “OGGETTO” per conservare una struttura storica ordinata dei messaggi inviati e ricevuti, "agganciandoli" uno dopo l'altro.
Mantieni la privacy dei mittenti, cancellando dal testo l’indirizzo ed utilizzando la casella Bcc o Ccn se devi inviare lo stesso messaggio a più destinatari che non si conoscono tra di loro.
Non fare uso indiscriminato di testo con caratteri in maiuscolo.
La dimensione del messaggio non deve essere troppo grande, in genere dovrebbe rimanere al di sotto di 100-200 kb e non inviare file con nomi lunghi e con caratteri particolari come quelli di punteggiatura. Concorda col destinatario l’invio di file molto pesanti (oltre 1 MB).
Non inviare messaggi privati da postazioni di lavoro dalle quali possono essere letti da altri (tutela te stesso e il tuo destinatario).
Cita il testo a cui rispondi il più brevemente possibile in modo che risulti chiaro ciò a cui ti riferisci nella risposta.
Non richiedere indiscriminatamente, per qualsiasi messaggio, la ricevuta di ritorno.
Non condurre "guerre di opinione" a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via PE in corrispondenza privata tra gli interessati.
RIGUARDO ALLE EMAIL, RICORDA INOLTRE CHE:
La posta nel percorso tra mittente e destinatario può essere "intercettata" e letta da chiunque sia un po' "smanettone". E' quindi sconsigliabile inviare a mezzo di posta elettronica numeri di carta di credito, informazioni riservate, password, ecc...
Esistono comunque dei sistemi di crittografazione (es. il cosiddetto Pretty Good Privacy o PGP) che consentono un certo grado di protezione e riservatezza.
Si usa scrivere in minuscolo. Il maiuscolo equivale a "gridare", per cui è possibilmente da evitare o da utilizzare solo nel titolo.
Per "stressare" o sottolineare un concetto o una parola si usa racchiuderlo/a tra asterischi (es. *exactly*).
Si debbono utilizzare solo i caratteri ASCII compresi fra 32 e 126. Vanno evitati i caratteri del cosiddetto ASCII esteso (caratteri 128-255) che sono specifici dei vari sistemi operativi e dei vari linguaggi nazionali.
In questo senso per noi italiani è importante NON utilizzare le lettere accentate che possono creare grossi problemi al ricevente. Esse vanno sostituite con l'apostrofo (ASCII 39).
A questo proposito è da rilevare come l'uso della tastiera italiana comporti dei problemi nella digitazione di certi caratteri (ad esempio @ e ~) che sono presenti in terza funzione o addirittura assenti e che invece sono estremamente importanti in Internet. Se si vuole utilizzare Internet e' conveniente procurarsi una tastiera americana.
E' buona norma limitare la lunghezza del messaggio. Specie se si risponde (reply) ad un messaggio, riportando il contenuto del messaggio originale, conviene lasciare solo quelle parti che sono rilevanti per la risposta.
Qualora si facciano delle battute, è opportuno associarle sempre ad uno smiley per evitare che vengano equivocate.
Signature: ad un messaggio di posta elettronica si può associare una "firma elettronica" detta "signature" che riporta le informazioni rilevanti del mittente (Nome, Cognome, Indirizzo, Numero di telefono, di fax e di e-mail).
E' opportuno che la firma non superi le 4 righe e che non contenga elementi offensivi o pubblicitari.
NETIQUETTE DAD
CLASSI VIRTUALI:
fare riferimento alle indicazioni fornite dai docenti;
seguire con assiduità, puntualità e diligenza le attività proposte dai docenti;
consegnare gli elaborati nelle modalità e nei tempi stabiliti dai docenti;
non creare e/o pubblicare immagini, dati o materiali offensivi, osceni o indecenti;
non interferire, danneggiare o distruggere il lavoro degli altri.
VIDEO LEZIONI:
accedere alla video lezione con puntualità, rispettando l’orario prestabilito;
mostrare atteggiamento positivo e senso di responsabilità, per sé e per gli altri;
attivare il proprio microfono solo quando si è interpellati o per scambiare i saluti;
se necessario, chiedere la parola al docente attraverso la chat integrata;
non interferire con l’attività degli altri partecipanti (disattivazione microfono, chiusura della conversazione).
LING LISTS, NEWSGROUPS o USENET, MAILING LISTS: i gruppi di discussione
Si tratta di gruppi di persone che hanno un interesse specifico per un certo argomento e che si scambiano messaggi su quel tema. Nel caso delle mailing lists si tratta di gruppi ristretti di persone. All'atto dell'iscrizione alla mailing list si ricevono le istruzioni sul come ci si deve comportare per l'invio di articoli, per la disdetta dell'iscrizione ecc... E' opportuno conservare il testo contenente tali istruzioni.
Spesso infatti capita che le persone, una volta iscritte, non siano in grado di saper disdire correttamente l'iscrizione perché' non si ricordano più come farlo.
Nel caso dei Newsgroups o Usenet i gruppi sono pubblicamente accessibili tramite i News Server.
Nell'uso delle Mailing Lists e dei Newsgroups esistono delle norme precise:
E' vietata ogni forma di pubblicità.
Nel caso in cui il gruppo sia gestito da un moderatore, egli potrà intervenire par far rispettare le regole, altrimenti saranno gli stessi utenti ad intervenire per protestare nel caso di una violazione dell'etichetta.
Ogni gruppo (mailing list, newsgroup) ha il suo regolamento il cui contenuto viene riportato nelle Frequently Asked Questions o FAQ che vengono regolarmente messe a disposizione (posted) con frequenza settimanale. quindicinale o mensile nel gruppo.
Tutte le FAQ disponibili per i vari gruppi possono essere lette via WWW presso http://www.cis.ohio-state.edu/hypertext/faq/usenet/top.html
Prima di scrivere messaggi, fare richieste ecc.. è opportuno leggere attentamente le FAQ e osservare per un certo tempo (lurking) quanto scrivono gli altri iscritti ad un certo gruppo in modo di compiere un certo apprendistato.
Quando si decide di inviare un messaggio (article) ad un gruppo è opportuno chiarire bene il suo contenuto utilizzando al meglio il campo "Subject" dell'intestazione del messaggio. Ciò vale soprattutto per i gruppi più affollati in cui vengono scambiati centinaia o migliaia di messaggi al giorno.
In questi gruppi gli iscritti necessariamente si limitano ad una rapida scorsa dei titoli dei messaggi e solo se sono di loro specifico interesse vanno a leggere il contenuto dei messaggi.
Evitare di assumere posizioni provocatorie: è molto facile generare discussioni (flames) a volte anche spiacevoli.
Evitare di mandare messaggi di prova per verificare il funzionamento del software: a questo scopo esistono dei gruppi appositi.
Evitare di rendere pubblico un messaggio ricevuto personalmente senza l'autorizzazione dell'autore.
Quando si invia un messaggio a più newsgroups (cross-posting) evidenziare tale fatto in modo che i frequentatori di tali gruppi lo sappiano ed evitino di leggere più volte tale messaggio.
L' FTP: il Trasferimento dei Files
Il trasferimento di file (File Transfer Protocol) in ambito Internet avviene spesso con la cosiddetta modalità anonima. Ciò significa che quando ci si collega ad una banca dati che funge da Server FTP, alla richiesta di immissione della login si deve digitare la parola anonymous o, in alternativa, ftp e alla richiesta di immissione della password si deve digitare il proprio indirizzo completo di posta elettronica (e-mail address).
A proposito dell'utilizzo dell'FTP vanno tenute presenti le seguenti norme:
Gli FTP Servers mettono a disposizione dell'utenza esterna un numero limitato di accessi contemporanei (da 5 a 50 in genere). Pertanto è buona norma, per rispetto nei confronti degli altri utenti, fare in modo di utilizzare il servizio per il minimo tempo indispensabile.
Se non si hanno idee chiare riguardo a che cosa cercare, è opportuno trasferire gli indici (che sono sempre presenti) e consultarli in loco.
Una volta chiarito che cosa si vuole prelevare, ci si può ricollegare sapendo esattamente quali files e da quale directory prelevarli. Alternativamente conviene accedere ai cosiddetti Archie Servers che consultati riguardo alla localizzazione nell'ambito di Internet di un certo documento (file), restituiscono le informazioni desiderate. A questo punto ci si può collegare a colpo sicuro con il sito che possiede il documento che ci interessa.
E' opportuno consultare gli FTP Servers durante le ore non lavorative (off-peak). A questo scopo bisogna tenere conto dei fusi orari:
Se ci si vuole collegare con FTP Servers localizzati in America è opportuno farlo di prima mattina.
Si potrà accedere più facilmente a Server asiatici durante il giorno.
Per Server europei è opportuno utilizzare le ore serali e notturne.
Poiché' molti dei files/documenti a disposizione sono presenti su più Servers localizzati in giro per il mondo (Mirror sites) che quotidianamente aggiornano i nuovi files/documenti accessibili, è opportuno, per velocizzare il trasferimento dei documenti stessi e per ridurre il consumo di risorse Internet, collegarsi al Mirror site più vicino che possieda i files/documenti di nostro interesse.
WWW, W3, 3W: il World Wide Web
Non esistono regole e norme specifiche per la preparazione dei documenti WWW (WWW pages).
Esistono comunque alcune avvertenze che vengono di seguito elencate:
Le WWW pages debbono essere prodotte in un linguaggio particolare detto HTML (HyperText Marked Language) di cui esistono varie specifiche. E' bene quindi che l'estensore del documento indichi secondo quale specifica è stato preparato il testo e su quale versione di quale visualizzatore (browser) è stato testato.
Poiché' la maggior parte degli utilizzatori si connette alla rete via modem e la trasmissione è piuttosto lenta, è opportuno che le singole pagine WWW siano rapidamente caricabili, intuitive, di facile e piacevole consultazione. Deve esserci un buon bilanciamento tra parte grafica e quella scritta e si deve fare in modo che il documento sia consultabile anche da chi dispone di browser non dotati di estensioni grafiche.
Se si utilizzano particolari estensioni del linguaggio HTML, è opportuno preparare anche delle pagine alternative per chi non può usufruire degli strumenti opportuni per visualizzarle.
E' opportuno che i documenti, a meno di un loro specifico uso "locale" siano scritti in inglese, rendendoli così disponibili alla consultazione da parte di tutti.
Un'ottima fonte che spiega come preparare un documento HTML si trova collegandosi a: http://www.w3.org
E' bene che le WWW pages che siano non troppo lunghe; si può anche spezzare un documento in più capitoli, creando all'inizio un indice dal quale si possono raggiungere le varie sezioni del documento stesso.
E' importante pianificare l'organizzazione dei documenti che si vogliono creare in ambiente WWW per non costringere gli utenti ad una laboriosa ricerca delle porzioni di specifico interesse.
Il primo passo da effettuare nella creazione di un sito WWW è la preparazione della cosiddetta "Home Page", che rappresenta la propria presentazione al mondo esterno: è necessario che essa sia sintetica ma informativa su quanto si troverà sul nostro server.
E' opportuno prestare attenzione ai caratteri nazionali in modo che essi compaiano correttamente a video. Per questo si rimanda a documenti specializzati.
Un documento HTML dovrebbe:
Possedere un titolo informativo sulla sua natura.
Essere lungo da 1 a 4 pagine di formato A4.
Contenere dei collegamenti con il documento precedente, con quello seguente, con l'indice generale e con la home page.
Contenere delle indicazioni riguardanti:
L'autore del documento stesso e sul come contattarlo
La data dell'ultimo aggiornamento della pagina
Eventuali copyright
I browser con i quali è stato testato
La risoluzione video con la quale è meglio visualizzabile