Vengono indicati con il nome di "plasmix" gli scarti derivati dalla selezione degli imballaggi di plastica, una volta che sono stati privati di ogni elemento in grado di essere riciclato meccanicamente. Si tratta di un materiale estremamente eterogeneo ma con un potenziale energetico capace di rivaleggiare con altri combustibili tradizionali come il coke.
"Nuova energia con nuova tecnologia: un ulteriore passo avanti verso la massimizzazione di recupero del plasmix, gli scarti derivanti dai processi di selezione degli imballaggi in plastica, estremamente eterogenei e privati di tutte le frazioni che possono essere indirizzati al recupero di materia mediante riciclo meccanico, che conservano un potenziale energetico confrontabile con quello sviluppato da alcuni combustibili fossili come il coke."
(AdsKronos, 2014)
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Ideonella sakaiensis 201-F6
è un batterio della famiglia Comamonadaceae capace di digerire il polietilene tereftalato attraverso l'idrolisi delle catene polimeriche.
La scoperta della nuova specie e dei suoi meccanismi metabolici è stata pubblicata su Science nel marzo 2016