"Il cambiamento climatico colpisce più duramente le donne"
Le donne, in molti paesi in via di sviluppo, hanno il compito di procurare l’acqua per la famiglia. La siccità rende questo compito più arduo: le ragazze sono costrette ad andare sempre più lontano per trovare l’acqua e per questo devono ad esempio rinunciare ad andare a scuola.
Le donne sono ancora molto spesso incaricate del lavoro di cura. Con l’aumento delle temperature o in caso di disastri, una maggiore diffusione delle malattie significa anche più lavoro per loro e più rischi di ammalarsi. Le donne incinte sono poi particolarmente a rischio in caso di diffusione di malattie.
Siccome le donne si prendono cura degli altri, dei bambini e degli anziani nelle loro famiglie, mettono la vita degli altri davanti alla propria e sono vittime in numero superiore in caso di disastri naturali.
Il ruolo tradizionale della donna in alcune società può anche significare che le donne non abbiano avuto l’opportunità di imparare a nuotare o che gli abiti che devono portare impediscano loro i movimenti in caso di fuga da un immediato pericolo.
Il cambiamento climatico nei suoi effetti più estremi spinge le popolazioni a migrare per la mancanza, di cibo, lavoro o acqua. Donne e ragazze migranti sono più vulnerabili alle violenze sessuali e spesso i loro bisogni sanitari non sono rispettati."
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