Il RITMO è l'ordine matematico di successione o di frequenza di un fenomeno.
Il ripetersi di un elemento o di un fenomeno, se caratterizzati da forme e colori che si alternano in una composizione in un modo ordinato (secondo una scansione ritmica), anziché quelli privi di ordine, ci generano sensazioni di sicurezza e di ordine derivanti, probabilmente, dalla nostra famigliarità con la ciclicità della natura. La musica, che si fonda sul ritmo, è importante per l'uomo come l'arte e l'architettura, in passato caratterizzata da simmetria (corpi di fabbrica o finestre disposti secondo sequenze regolari o decorazioni formate da moduli ripetuti).
Il ritmo può essere applicato sia sul piano bidimensionale, sia nello spazio tridimensionale. Il primo caso appartiene al mondo della rappresentazione grafica e pittorica, il secondo al mondo degli oggetti, delle opere plastiche e dell'architettura.
La differenza fra questi due mondi consiste nella maggior intensità emotiva di quello plastico rispetto a quello grafico, in quanto il primo è rafforzato dalla profondità, dall'ombra e dal movimento dell'osservatore.