Il disegno tecnico è il linguaggio usato per comunicare la forma di un oggetto tramite un insieme combinato di linee, numeri, simboli e ogni altra indicazione si rende necessaria per quantificarlo completamente.
Caratteristiche fondamentali sono:
l'universalità, deve essere compreso da un gran numero di persone;
la precisione, deve comunicare in modo esauriente e senza equivoci.
Il disegnatore deve conoscere le norme che ne regolano l'uso per poter leggere, interpretare ed eseguire un disegno tecnico.
Il disegno tecnico si avvale di metodi di rappresentazione definiti nella teoria e consolidati nella pratica.
• rappresentazione dei caratteri bidimensionali degli oggetti (geometria piana e proiezioni ortogonali);
• rappresentazione dei caratteri tridimensionali degli oggetti (assonometria e prospettiva).
La geometria piana è fondamentale per la conoscenza delle forme e della loro costruzione grafica, mentre le proiezioni ortogonali sono alla base del disegno tecnico e sono lo strumento di comunicazione che riporta in modo assolutamente oggettivo, i dati tecnici di un oggetto leggibili inequivocabilmente in qualunque paese del mondo.
Le rappresentazioni in assonometria e in prospettiva sono invece utilizzate soprattutto per descrivere l'oggetto.
La necessità di rigore rappresentativo e di precisione esecutiva porta a considerare il disegno tecnico quasi esclusivamente quello effettuato con l'uso di strumenti (riga, squadra, compasso e computer) per questo motivo, e per differenziarlo dal disegno a mano libera, il disegno tecnico è anche definito "disegno strumentale".