Ligustrum vulgare L.
Usi: nel passato il Ligustro ha rivestito una certa importanza nella fabbricazione degli inchiostri e per intensificare la tonalità del colore del vino. I rami del ligustro venivano spesso utilizzati per effettuare le legature nelle vigne, negli orti, ma anche per realizzare ceste, canestri e qualsiasi altro impiego dove fosse necessario disporre di materiale flessibile.
Proprietà: le foglie, i fiori e le bacche contengono tannini e ligustrina, un glucoside tossico. Il Ligustro viene utilizzato in farmacologia e cosmetologia. Ha proprietà astringenti, e può essere impiegato contro le infiammazioni della faringe.
Attenzione: le indicazioni farmaceutiche sono a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare. Tutte le parti della pianta vanno usate con l’autorizzazione ed i suggerimenti del medico.
Bibliografia:
RANFA A., Piante amiche e nemiche dell’uomo. Ali&no Ed., Perugia 2004