Solo nel 1867 Schwendener capì che i licheni non erano piante, ma erano formati da funghi che vivevano in simbiosi con microscopiche alghe verdi. La natura dualistica dei licheni fu confermata alcuni anni dopo ottenendo sperimentalmente dei licheni partendo da alghe e funghi isolati. In Italia, nella prima metà del Novecento, la ricerca sui licheni subì una fase di arresto nell’ambito scientifico. Gli unici che si preoccuparono di approfondire le conoscenze sui licheni italiani furono il poeta ligure Camillo Sbarbaro, l’insegnante Maria Cengia-Sambo e, in ambiente accademico, il professore Ruggero Tomaselli. Nella seconda metà del secolo XX gli studi lichenologici sono ripresi con grande fervore e nel 1987 è stata fondata la Società Lichenologica Italiana che promuove in Italia lo studio e la diffusione delle conoscenze su questi organismi.
Bibliografia:
https://www.yumpu.com/it/document/read/14966048/quaderno-licheni-musei-di-storia-naturale-piacenza