Corylus avellana L.
Distribuzione geografica: pianta originaria dell’Europa e dell'Asia Occidentale. In Italia è diffuso in tutte le regioni, dalla pianura fino ad oltre i 1500 m di altitudine.
Descrizione pianta: arbusto alto 1-5 m, ma può anche arrivare fino a 10 m. La chioma è densa con rami allungati e flessibili. I rami giovani sono color ocra, villosi, per la presenza di corti peli bianchi o rossicci. I rami adulti hanno una corteccia (scorza) bruna, scura e lucida.
Le foglie sono alterne, semplici, tondeggianti, acuminate all'apice a base cuoriforme, con margine a doppia dentatura e nervature ben evidenti, provviste di peli nella pagina inferiore. Il colore è verde intenso nella pagina superiore, la quale è un po' ruvida, mentre è più chiaro ed opaco nella parte inferiore.
I fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, di color giallastro quando sono maturi e ricchi di polline, a diffusione anemofila (per mezzo del vento); i fiori femminili sono poco appariscenti, a forma di gemma, provvisti di un breve ciuffetto di stimmi color rosso vivo.
I frutti, molto noti, sono le nocciole; si tratta di grossi acheni (nucule) racchiusi in un pericarpo legnoso di colore marroncino. Sono circondati quasi interamente da involucri fogliacei (brattee), a margine dentato o irregolarmente frastagliato. Maturano in estate avanzata.
Habitat ed ecologia: è una specie adatta a vegetare in climi molto diversi e senza particolari esigenze di suolo. Può essere considerata sia specie colonizzatrice di terreni incolti e di pascoli abbandonati, in radure ed aree marginali, sia arbusto di sottobosco in foreste di latifoglie e conifere.
Bibliografia:
PIGNATTI S., Flora d’Italia, Edagricole, Bologna 1982
https://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=3927
https://www.agraria.org/coltivazioniarboree/nocciolo.htm
FERRARI M. e MEDICI D., Alberi e Arbusti in Italia, Edagricole, Bologna 1998