Tilia platyphyllos Scop.
Distribuzione geografica: è diffuso nell'Europa continentale e nel Caucaso. In Italia è spontaneo nella zona submontana e montana delle Alpi e nell'Appennino.
Descrizione pianta: noto anche col nome di tiglio nostrale è un albero deciduo, alto fino a 40 m.
Le radici constano di una radice principale e numerose lunghe radici laterali;
la corteccia dei rami è liscia e cenerina, quella del tronco è screpolata e nerastra.
Le foglie, ovali, hanno un picciolo lungo e peloso e la base cuoriforme e asimmetrica; l'apice si restringe bruscamente in una punta acuminata, il margine è intero verso la base e dentato nel resto; la superficie superiore è verde scura e più o meno pelosa, quella inferiore presenta dei ciuffi di peli bianchi.
I fiori sono profumati, riuniti in infiorescenze peduncolate portate da una brattea bianco-giallastra, formate da 2-5 fiori ermafroditi; hanno 5 sepali ovali, 5 petali gialli e numerosi stami.
I frutti sono piccole capsule con endocarpo duro e legnoso.
Habitat ed ecologia: cresce fino a 1200 m di altitudine su terreni ben drenati e non troppo umidi. Preferisce i suoli profondi e con pH tendenzialmente acido. Ha una buona resistenza alla siccità, alla salinità e all’inquinamento. In genere cresce in pieno sole, ma si adatta abbastanza bene a situazioni diverse e anche agli ambienti urbani (tollera l’inquinamento atmosferico).
Bibliografia:
https://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?f=95&t=2586