Punica granatum L.
Il frutto di questa pianta, la melagrana, ha colpito fin dal principio l’immaginazione degli uomini, per essere un prodigio prezioso della natura. Il nome Punica deriva da malum punicum, ossia mela cartaginese. La nota è riportata in Plinio (XIII. 19: i melograni crescono vicino a Cartagine e ne hanno preso il nome).
Anticamente, in Gran Bretagna, il frutto era conosciuto come apple of Granada, per l’appunto mela di Granada, la città andalusa. In spagnolo granada significava infatti proprio melograno. Ancora oggi, passeggiando per le strade di Granada, la melagrana si ritrova un po’ ovunque, persino nello stemma della città.
Curiosità: P. granatum è una pianta antichissima. Ne esistono raffigurazioni in tombe egiziane che risalgono al 2500 a.C. e il suo frutto è nominato anche in antichi papiri. I greci favoleggiavano che fosse stata Afrodite a piantare il Melograno nell'isola di Cipro. E il Melograno compare anche nell'Odissea, nel giardino del re dei Feaci. Molti sono i riferimenti al melograno nel Vecchio Testamento. Per i popoli mediterranei e orientali il Melograno, o meglio il suo frutto, che, quando è maturo, tende a spaccarsi e a mostrare il suo interno rosso rubino, è simbolo di fecondità.
Bibliografia: