Carex sp.
Distribuzione geografica: le piante appartenenti a questo genere sono originarie delle zone temperate e fredde dell'Europa e dell'Asia centrale. A questo genere appartengono moltissime specie, circa 2200 in tutto il mondo, molto numerose anche in Italia.
Descrizione pianta: le carici sono piante erbacee perenni. Hanno l'aspetto di un folto ciuffo d'erba, con fusti semplici, spesso a sezione triangolare, foglie alterne, guainanti, a lamina semplice. Riunite in fitti cespi, formano estese associazioni dette 'Cariceti'. Hanno fiori diclini (unisessuali: femminili e maschili), riuniti in spighette unisessuali o con fiori maschili e femminili in parti diverse della spighetta. Fiori femminili muniti di una brattea che circonda il pistillo in modo da chiuderlo completamente eccetto un foro all'apice, attraverso il quale passa lo stilo con gli stimmi che sono 2 o 3. Stami 1-3. I frutti sono acheni contenuti in un involucro detto 'otricello'.
Habitat ed ecologia: sono presenti prevalentemente nelle zone umide, temperate e fredde, dove costituiscono la vegetazione dominante in ambienti boschivi e in praterie alpine. Tendono a invadere stagni e laghi formando acquitrini, poi terreni paludosi, infine pseudo-praterie che gradatamente si interrano. Hanno un ruolo importante nella formazione delle torbiere.
Nel Giardino Digitale troviamo le carici nella zona umida dove l'acqua persiste per più tempo.
Bibliografia:
PIGNATTI S., Flora d’Italia, seconda edizione, Edagricole, Milano 2017