Dopo 5 anni il cantautore più rappresentativo della scena indie italiana è tornato questo 20 ottobre con un nuovo disco "Relax". Insomma, ci è voluto giusto un po'.
Negli anni della pandemia a plotoni si chiedevano «Ma che fine ha fatto?». La risposta, in un intervista di qualche giorno fa. «Niente di che, gli anni passano velocemente. Ho scritto canzoni per altri, ho visto film, sono stato a casa. Ma non mi piace parlare di fine. Preferisco pensare la vita come una cosa in divenire. E poi non avevo voglia di fare un disco».
Alla fine l'album è arrivato, ma questa non è una recensione da critico discografico, da fan sfegatato, per fare il muso deluso o per sparare 5 stelle su metacritic.
Dietro questo disco non c'è solo un mixaggio migliore di quando registrava il primo EP in un bosco, o dei nuovi testi interpretati in modo un po' più pop. Con "relax", è come ha deciso di sbrigare la pratica stavolta, un titolo che è un manifesto della sua vita, con una filosofia tutta sua. "Relax", perché ha voluto fare a modo suo, con i suoi tempi, senza stress. Edoardo "Calcutta" D'Erme, Latina, 34 anni, non è un tipo da social, e nonostante tutta l'ansia che il mondo dell'intrattenimento "mainstream" poteva metterli a dosso per un nuovo album, lui è rimasto se stesso come l' "evergreen" qual è, ed ha risposto con "Relax".
Un disco maturo di un musicista maturato, diverso dal passato, a cui qualcuno può muovere la critica di non mettere più le lacrimuccie nei testi o ad alcuni fan mancherà la sua vecchia faccia da cane bastonato ai live, ma proprio per questo invece lui è sempre lui. Dopo questi 5 silenziosi anni Calcutta ci sta raccontando il continuo del suo percorso, certamente non è più il giovanotto appena arrivato con "Cosa mi manchi a fare".
E cosa ci dice se non che non c'è alcun problema se per fare 35 minuti e 56 di album servono 5 anni, mentre i Black Sabbath hanno registrato "Paranoid" in 4 giorni e l'omonimo singolo con appena 25 minuti di lavoro in studio. Se ci vogliono oltre dieci anni alla Rockstar Games per far uscire GTA 6 e Leopardi a 17 anni già dibatteva con lunghe lettere agli interlocutori dell'epoca sulla polemica tra classicisti e romantici; invece tu che ti eri detto con entusiasmo un mese fa di voler leggere tutte le sue "Operette morali" ed ancora non hai finito la prima, non devi fartene un problema.
L'interiorità delle abitudini, dei passatempi e anche dei buoni propositi non devono essere condizionate dall'ansia soffocante di doverle svolgerle per forza. Così è per l'opera di un artista che deve attendere di sentir nel proprio animo, il sentimento giusto, per poterla compiere al massimo della sua spontaneità e sbandierare questa come una ricchezza. In una società forzosa come quella che viviamo, a volte ci dimentichiamo persino di goderci nel modo giusto il tempo libero dalla rigidità del lavoro, cercando di schematizzare anche questo invece di cercare pure dentro l'ingranaggio gli spiragli per far fluire la nostra creatività.
Quindi va bene se dopo due anni che hai iniziato "Delitto e castigo" sei ancora bloccato alla seconda parte di sette, e Calcutta decide di prendersi 5 anni per fare con calma l'album che meglio sente suo. Non è per un pubblico sfarzoso che bisogna scrivere, facendosi prendere da una fretta altrui, bensì restare calmi e vivere tranquillamente la vita con leggerezza. Italo Calvino diceva che la leggerezza ci permette di planare sulle cose dall'alto per non avere macigni sul cuore, non è forse così che l'animo vola?
L'arte è, romanticamente dicendo, un "alto sentire" e parlando terra terra, quando finalmente sentiremo il momento giusto per metterci sopra qualcosa, questa cosa uscirà nel modo megliore. E anche se oggi dovesse succede di non aver voglia di fare quella, un'altra o assolutamente niente di dilettevole, allora sarà meglio rilassarsi per un giorno.
Sarà in un momento futuro che la giusta volontà, il sentimento, ci salirà ballandoci tra le mani; sentendo per caso il mar Mediterraneo in una radio o mangiando la pizza da solo sveglio in tutta la città o chissà in che modo ancora.