Cosa è l’arte contemporanea?
La risposta è semplice: l'arte contemporanea è arte creata e prodotta oggi da artisti viventi. In quanto tale, riflette le complesse questioni che modellano il nostro mondo diversificato, globale e in rapida evoluzione. Attraverso il loro lavoro, molti artisti contemporanei esplorano l'identità personale o culturale, offrono critiche alle strutture sociali e istituzionali o addirittura tentano di ridefinire l'arte stessa. Nel processo, spesso sollevano domande difficili o stimolanti senza fornire risposte facili. Curiosità, apertura mentale, impegno nel dialogo e nel confronto sono gli strumenti migliori per avvicinarsi a un'opera d'arte contemporanea.
Arte moderna e arte contemporanea: sono diverse ?
In molte lingue “moderno" e "contemporaneo" sono sinonimi. Sfortunatamente, nel mondo dell'arte, questi due termini descrivono due diversi tempi di creazione e due diversi approcci alla creazione artistica e alla funzionalità dell'arte, e il più delle volte creano grande confusione.
Nel contesto storico dell'arte, il termine arte moderna si riferisce alla teoria e alla pratica dell'arte, prevalentemente nell'Europa occidentale e nel Nord America, dal 1860 alla fine degli anni '60 - periodo associato al modernismo. L'Arte Moderna è definita in termini di una progressione lineare di stili, periodi e scuole, come l’impressionismo, il cubismo e l’espressionismo.
Nell'uso generale, vi è una notevole sovrapposizione e confusione tra i termini moderno e contemporaneo, che si riferiscono entrambi al presente e al passato recente.
Moderno può essere usato per riferirsi a tutto ciò che è avvenuto dal primo rinascimento. La natura relativa e temporale del termine resiste a una definizione chiara o fissa, ed è oggetto di un considerevole dibattito in termini di significato e tempistica. Il termine arte contemporanea si riferisce alla pratica attuale e più recente. Attribuito, approssimativamente, al periodo dagli anni '70 ad oggi, si riferisce anche ad opere d'arte realizzate da artisti viventi. L'arte contemporanea tende a essere valutata tematicamente e soggettivamente, attingendo a una gamma più ampia di teorie, discipline retiche e pratiche. L'arte contemporanea può essere guidata sia dalla teoria che dalle idee, ed è anche caratterizzata da un offuscamento della distinzione tra arte e altre categorie di esperienza culturale, come televisione, cinema, mass media, intrattenimento e tecnologia digitale.
Il periodo dagli anni '70 in poi è descritto anche in termini di post-modernismo, un movimento sociale, culturale e intellettuale caratterizzato dal rifiuto delle nozioni di progressione lineare, narrazioni grandiose e consenso critico associati al Modernismo.
I temi dell'arte contemporanea
Nonostante l'eccitante pluralità dell'arte odierna, sono emerse tematiche riconoscibili attorno alle quali si sono raggruppate pratiche e dibattiti artistici.
Partecipazione
L'arte partecipativa assume la forma di artisti che lavorano con gruppi disparati di persone provenienti da comunità diverse. Questo non è solo un modo per generare opere d'arte, ma fa anche parte dell'opera stessa. Tre esempi sono: Untitled 1992 (Free); Tenantspin, 1999; e Pimp my Irish Banger, 2009. La storica dell'arte Claire Bishop ha identificato questa tendenza all'interno dell'arte contemporanea come una "svolta sociale", sostenendo che mentre i modelli di arte partecipativa variano enormemente “tutti sono legati da una convinzione nella creatività potenziante dell'azione collettiva e idee condivise”.
Sito/luogo
L'arte odierna si trova spesso in luoghi particolari ed è specifica di quei luoghi. Ad esempio, The Missing Voice (case study b) dell'artista canadese Janet Cardiff, 1999-2000, è un tour narrativo a piedi dell'East London che inizia dalla biblioteca di Whitechapel. I pezzi artistici sono in genere finalizzati a porre il pubblico in un ruolo attivo nell'interrogare i loro ambienti. Questa arte pone domande su dove avviene la creazione e l'esperienza dell'arte.
Cinematografica
Molti artisti contemporanei sono interessati all'immagine in movimento. Ciò può comportare l'utilizzo di film per l'argomento, ma significa anche indagare su come film e video possono alterare il modo in cui pensiamo all'arte e alla vita. Esempi sono “24 Hour Psycho”, 1993, Douglas Gordon e “ Twelve Angry Films” di Jesse Jones, 2006. Quest'arte pone domande su come il mondo ci viene presentato attraverso diversi media, in quali condizioni e con quali conseguenze.
Medio
Gli artisti di oggi continuano a chiedersi che arte stanno creando e tornano a interrogarsi sul significato delle forme dell'arte. In Box 1977, James Coleman ha presentato un film in 16 mm a ciclo continuo con una colonna sonora che combina i pensieri immaginari di un concorrente con un battito cardiaco. Molti artisti sono anche tornati a uno dei mezzi artistici più antichi per continuare a porre domande al riguardo. Questa tipologia di arte pone domande su ciò che viene impiegato nella creazione e nell'esperienza dell'arte e su cosa sia l’arte stessa.
Artisti contemporanei influenti
Anselmo Kiefer
scultore e pittore tedesco, che crea opere monumentali utilizzando materiali insoliti, come frassino, gommalacca, piombo, paglia e glitter. Nel suo lavoro, Kiefer mira ad affrontare il passato oscuro della sua cultura.
Wolfgang Tillmans
Osservatore unico e sensibile del nostro mondo, Wolfgang Tillmans è un fotografo tedesco che lavora con fotoreportage, ritrattistica e astrazione su larga scala. Nel suo lavoro, Tillmans spinge costantemente i confini del mezzo, creando un corpus di lavori avvincente e vario.
“Voglio che le immagini funzionino in entrambe le direzioni, accetto che parlino di me e, allo stesso tempo, voglio e mi aspetto che funzionino in termini dello spettatore e della sua esperienza”
Tracey Emin
Le opere di Tracey Emin sono profondamente autobiografiche e confessionali. La sua pratica comprende disegno, dipinti, film, fotografia, scultura e applicazioni cucite. Emin esprime temi senza tempo come l'amore, la perdita e il dolore in modo intimo, viscerale e onesto. “La cosa più bella è l'onestà, anche se è davvero dolorosa da guardare”
Sean Scully
Uno degli artisti astratti più influenti della sua generazione, Sean Scully è famoso per i suoi dipinti a griglia, costituiti da strati pennellati di strisce e quadrati dai colori vivaci. Le opere di Scully si ispirano ai ricordi dell'artista di oggetti e luoghi. Tuttavia, il suo lavoro non è figurativo. Spiegando le sue opere ha affermato: “Nel realizzare questi dipinti mi sono occupato dei miei ricordi di Venezia, del movimento dell'acqua, di come si solleva contro i mattoni e la pietra della città”
Marina Abramovic
Considerata “la nonna della performance art” è un'influente artista concettuale e performativa. È una pioniera della body art, dell'endurance e dell'arte femminista. Nelle sue opere esplora la nozione di identità, i limiti del corpo, le possibilità della mente
Jean-Michel Basquiat
Giovane prodigio scomparso troppo presto, all'età di 27 anni, Jean-Michel Basquiat ha lasciato un segno profondo nell'arte contemporanea, ma anche nelle strade della New York degli anni '80, che ha segnato con il suo soprannome SAMO. L'arte di Basquiat è politica, attacca le strutture di potere e il razzismo sistemico. Nei suoi dipinti, esplora la sua identità e le sue esperienze come membro della comunità nera.
Keith Haring
La pop art e il lavoro simile ai graffiti di Keith Haring sono emersi dalla leggendaria sottocultura di New York degli anni '80. Il suo immaginario giocoso animato è diventato un linguaggio visivo iconico, riconoscibile e distintivo. Il corpo di lavoro di Haring ha risposto a questioni politiche e sociali. Ha disegnato nella stazione della metropolitana, in spazi vuoti dei manifesti, con l'obiettivo di rendere l'arte il più accessibile possibile, interagendo con un pubblico eterogeneo