ANNO 1941
REALE QUESTURA DI MILANO
Ai Commissariati di P.S.
Alle Compagnie CC.R.R
Ai Podestà
per notizia e vigilanza comunicasi che il MINISTERO CULTURA POPOLARE ha vietato proiezione tutte le pellicole avente interprete attore razza ebraica Charlie Chaplin in arte "Charlot".
Milano, 22 Gennaio 1941 - XIX
IL QUESTORE F.to Coglitore
La tematica razziale, divenuta operante con le leggi emanate negli anni precedenti, raggiunse la sua più esplicita applicazione a partire dal 1941.
REALE QUESTURA DI MILANO
Oggetto: Ottolenghi Giorgio fu Giuseppe e di Benvenuti Elisa nato a Venezia
il 21.11.1887 qui domiciliato - ebreo - internato
(...)informo che l'individuo in oggetto nel luglio 1940, d'ordine del Ministero dell'Interno, venne internato nel CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI URBISAGLIA (Macerata) donde, successivamente, venne trasferito nel Comune di Sassocorvaro (Pesaro), perchè elemento avverso al regime e pericoloso nelle attuali contingenze politiche. L'Ottolenghi ha precedenti in questi atti come socialista, già impiegato postale, svolse in questa città notevole attività organizzando agitazioni fra postelegrafonici nel 1914-15 e nel 1920-21.
Era segretario generale del comitato Centrale della Federazione Postelegrafonica e Consigliere comunale socialista. Polemizzò sul giornale "l'Avanti" e più volte partecipò ai comizi di classe quale oratore ufficiale. Nel 1921 venne licenziato dall'impiego che aveva presso le Poste. Conserva tuttora i suoi sentimenti. Per disposizione Ministeriale il predetto è stato trasferito da Sassocorvaro a Vimercate Per il Podestà si fa presente che l'Ottolenghi dovrà essere considerato come temporaneamente costà domiciliato agli effetti del rilascio della carta annonaria cui ha diritto. Per norma allego copie delle disposizioni circa gli obblighi che dovranno essere osservati dall'internato di cui trattasi durante il periodo coattivo.
Milano, 28 Luglio 1941 - XIX
IL QUESTORE
F.to Coglitore
QUESTURA Dl MILANO
URGENTISSIMA
Oggetto: Ottolenghi Giorgio internato a Vimercate
(...)è stato segnalato che l'internato in oggetto alloggiato presso l'albergo Corona di Vimercate frequenta la compagnia di certi Sordi Giovanni, Perego Umberto, Valagussa Umberto e Magni Giovanni, coi quali giocherebbe a carte. Pregasi disporre accertamenti in merito disponendo in caso affermativo a che l'Ottolenghi venga diffidato a non frequentare abitualmente pubblici esercizi e comunque a non trattenervisi oltre il necessario, sotto comminatoria che in caso di inosservanza sarà trasferito in un campo di concentramento od in una colonia insulare. Pregasi inoltre invitare l'Ottolenghi a lasciare l'albergo e prendere alloggio in una camera mobiliata. Resto in attesa di urgente riscontro.
Milano, 14 Febbraio 1942 - XX
IL QUESTORE
F.to Coglitore
Causa la guerra, le strutture metalliche, di qualsiasi tipo e genere, divennero fonte di ricchezza nazionale, la fame di ferro e di acciaio delle industrie belliche, tese a sfornare gli strumenti necessari per portare offesa al nemico, era insaziabile. Iniziarono così le requisizioni di cancellate, campane, travi di sostegno, ringhiere, capriate, putrelle, ecc., sostituendo il tutto con materiale autarchico quale cemento, mattoni, legname, pietre.
REGIA PREFETTURA DI MILANO
Oggetto: Rimozione e sostituzione di pali in ferro o ghisa
(...)il Sottosegretario di Stato per le Fabbricazioni di Guerra ha comunicato che dalle numerose richieste di materiali ferrosi e da varie segnalazioni pervenutegli risulta che, da parte di numerosi comuni del Regno e di società ed aziende elettriche e tramviarie, vengono rimosse ingenti quantità di pali di sostegno di ferro e in ghisa per illuminazione stradale, impianti tramviari, ecc., sostituiti con palificazioni in cemento armato. I pali rimossi e recuperati sono però detenuti ed immagazzinati dai vari Enti quali materiali da riutilizzo o da reimpiego: ne consegue che mentre sono aumentati la richiesta e il consumo di materiali ferrosi che occorrono per la costruzione di pali in cemento armato, non sono denunziati e posti a disposizione del fabbriguerra tutti i quantitativi di materiali recuperati, dei quali è da escludersi in un prossimo avvenire il reimpiego.
Data l'assoluta necessità di recuperare le materie prime siderurgiche, è indispensabile che il Sottosegretario medesimo possa controllare e disporre di tutti i materiali metallici non in opera e non di immediato impiego. Per quanto precede, vogliate intervenire presso le società, invitandole a denunziare e porre a disposizione del Fabbriguerra i materiali di risulta dalla rimozione e sostituzione dei pali in ferro ed in ghisa.
Milano, 15 Novembre 1941 - XIX
IL PREFETTO
F.to Tiengo
PREFETTURA DI MILANO
Oggetto: Rimozione cancellate e revisione esoneri
RISERVATA - URGENTE
(...) allo scopo di provvedere alla revisione degli esoneri relativi alla rimozione delle cancellate, vi prego di inviare a questa Prefettura un elenco da cui risulti:
1°) i nominativi dei proprietari delle cancellate esonerate;
2°) l'esatta località dove queste sono collocate;
3°) gli estremi dell'autorizzazione Prefettizia con la quale è stata concessa l'esenzione della rimozione;
4°) il vostro parere sull'opportunità o meno della revoca della concessione. Data l'importanza che riveste la raccolta di materiale ferroso per le necessità preparazione bellica, raccomando la massima riservatezza e scrupolosità nella compilazione del predetto elenco, onde poter ridurre le esenzioni ai soli casi realmente eccezionali.
Milano, 17 Novembre 1941 - XIX
IL PREFETTO
F.to Tiengo
COMUNE DI VIMERCATE
RISERVATA - URGENTE
Oggetto: Rimozione cancellate e revisione esoneri
(...) con riferimento alla nota del 17 c.m. trasmetto l'elenco dei proprietari delle cancellate esonerate con a fianco di ciascuno di essi il parere sull'opportunità o meno della revoca della concessione.
Vimercate, 20 Novembre 1941 - XIX IL PODESTÀ
Proprietario
Località
Parere sulla concessione
Sen. GALLARATI SCOTTI
Conte GIANGIACOMO
Fraz. Oreno
Via T. Scotti, 3
FAVOREVOLE
(su parere R. Sovraintendeza)
Ospedale Civile di Circolo
Via C. Ciano, 2
Sarebbe opportuna la revoca perchè la cancellata non è strettamente necessaria e potrebbe facilmente
sostituirsi con materiale autarchico.
Sironi Michelina
Ved. Gallarati
Via De Casillia
Si ritiene opportuna la revoca perchè la cancellata non è assolutamente necessaria ed era già stata rimossa prima dell'autorizzazione. La ragione di sicurezza dell'ufficio postale addotta è inesistente. Serve solo a critiche ed a confronti.
BORROMEO
Conte Giancarlo
V.le XXVIII Ottobre, 33
Cappella Cimitero
FAVOREVOLE (su parere della Reale Sovrintendenza ai Monumenti).
Le disposizioni che regolavano la requisizione erano ferree anch'esse e non consentivano alcuna obiezione. Nonostante questo ci fu qualcuno che godette del privilegio dell'esonero e al quale fu concesso di mantenere la propria residenza esteticamente idonea alle forme archittettoniche originarie.
IL NUOVO DIRETTORIO DEL FASCIO
Dopo un certo periodo di reggenza ad interim, per interessamento del Federale, è stato costituito ufficialmente il nuovo Direttorio del Fascio, composto di elementi locali con alla testa il Segretario politico Dott. Ezio Locatelli. (23)
IL FEDERALE A VIMERCATE
Domenica 16 marzo è giunto alle ore lì il Federale dott. Ippolito, accolto entusiasticamente dai gerarchi, dalle maestranze, da un'immensa folla di lavoratori vimercatesi e di paesi vicini. (...) il Federale iniziava quindi il suo discorso, rievocando una splendida figura di eroe che poco prima aveva commemorato solennemente a Milano e rallegrandosi di trovarsi in mezzo ad un popolo generoso ed eroico, pronto a rispondere il suo presente, e che debitore di nessuno ma coadiutore con tutti preferisce anche i momenti duri, una vittoria di sacrifici e di eroismi. L'Italia non può e non deve perdere, perchè contro Roma a nulla sono valse le insidie tese finora da molteplici nemici. Riferendosi all'ora presente, dimostrava come ogni buon italiano ha in questi momenti il preciso dovere di dare il proprio contributo al conseguimento della vittoria, col lavoro, col silenzio e con una perfetta disciplina nel rispetto delle leggi.
Invitava quindi tutti i presenti a limitarsi quanto più possibile nell'economia domestica perchè ciò aumenterà le nostre capacità di fronte al nemico. Terminava il suo discorso ineggiando al Re, al Duce ed ai nostri combattenti in terra, sul mare e nel cielo. (24)
Nel 1941 la guerra continuava favorevole all'alleanza nazi-fascista. Grecia, Jugoslavia, Croazia e Slovenia caddero, le prime sotto il dominio nazista, e le altre sotto quello fascista. Si aprirono nuovi fronti portando le armate in Africa e il 22 giugno in Russia. La popolazione civile tedesca, esultante per le conquiste del Reich, venne sempre meno protetta a causa dello spostamento continuo di truppe da un fronte all'altro.
Così cominciò a subire, dopo la sconfitta aerea nella "battaglia d'Inghilterra", che tolse alla Germania il dominio dei cieli, i primi bombardamenti aerei inglesi.
Subito in Italia furono diffuse tra la popolazione le informazioni necessarie per attuare gli adeguati provvedimenti contro tali minacce incombenti.
MINISTERO DELL'INTERNO
Direzione Generale
per i Servizi della Protezione Antiaerea
Come proteggersi dalla nuova offesa aerea nemica:
"LA PIASTRINA INCENDIARIA"
(...) gli aviatori inglesi fin dall'agosto u.s. hanno cominciato a gettare su vaste zone della Germania un nuovo subdolo mezzo di offesa. Quali che ne siano stati finora gli effetti, la minaccia non deve essere sottovalutata, ma ad essa va opposta la conoscenza del pericolo ed ogni possibile mezzo per fronteggiarlo secondo le direttive date in proposito dal Ministero dell'Interno.
Si tratta di piastrine di celluloide con un foro al centro sopra al quale è applicato un involucro di garza contenente una pillola di fosforo di circa 1 grammo.
La garza è imbevuta di acqua o di altro liquido a rapida evaporazione, e quando questa avviene sotto l'azione del sole, il fosforo si innesca provocando una fiamma alta I metro che arde per un paio di minuti.
Le dette piastrine possono portare gravi danni alle costruzioni in legno, ai fienili, ai boschi, ai campi di grano, ecc., onde bisogna procedere con occulatezza, e in piena collaborazione tra popolazione e organizzazioni protettive, per assicurare una vittoriosa campagna contro il nuovo mezzo di offesa, qualora fosse tentato.
Occorre tenere presenti le seguenti norme:
1°) poichè le piastrine non si incendiano se bagnate, spargere su di esse acqua o terra;
2°) per la distruzione completa ammucchiarle in una fossa e bruciarle, facendo attenzione al fumo velenoso che si sviluppa;
3°) quando fossero in gran numero, prima di procedere alla loro distruzione, sarà opportuno chiedere il concorso dell'Autorità Militare del luogo;
4°) bisogna evitare in modo assoluto di toccarle con le mani: per la raccolta si dovranno quindi usare le comuni molle per focolare e recipienti di materiale incombustibile.
Occorre specialmente ammonire i bambini affinchè non le raccolgano per farne oggetto di giuoco.
Il P.N.F. propagandava la situazione bellica con toni accesi, sottolineando la trionfalità delle vittorie ottenute, senza chiaramente mettere in rilievo le effettive difficoltà incontrate. Le parate, le visite, i comizi si fecero frequenti, con programmi intensi per i personaggi più rappresentativi del regime.
GUERRA AI SOVIETI
Ad iniziativa del Fascio locale è stato proiettato nei giorni di Sabato e Domenica nel salone dell'Oratorio Pio XII, gentilmente concesso, il documentario "Guerra ai Sovieti". Il pubblico, che è stato ammesso gratuitamente allo spettacolo, è accorso numeroso ed ha seguito con grande interesse le prime vicende vittoriose della lotta contro il bolscevismo. (25)
UN COMANDO DEL DUCE
"SEMINATE, SEMINATE TANTO E BENE"
Tale è il comando di chi dirige con tanto genio e saggezza i destini d'italia. Nessuno si sottragga al suo appello. Non un lembo di terra rimanga dunque incolto a Vimercate ed il raccolto, per nessuna ragione, risulti inferiore a quello dello scorso anno; sia anzi superiore; eviteremo in tal modo le restrizioni e daremo pane ai nostri figli, ai nostri soldati. Anche recentemente il Prefetto della nostra Provincia fece appello agli Organi Tecnici e Sindacali, ai Podestà, ai Parroci perchè facciano opera di persuasione presso tutto il popolo in modo che il comando del Duce venga accolto.
Ma le ragioni sono da per sè così convincenti che siamcerti nessuno vorrà trascurare tale monito. Fin dallo scorso anno la città di Milano trasformò in fecondi orti ed in campi di grano le aiuole cittadine che diedero ottimi risultati.
Anche alcune Ditte industriali di Vimercate hanno assegnato ai loro operai alcuni lembi di terra dei loro vasti cortili perchè li trasformino in piccoli orti atti a fornire verdura pei loro usi domestici. Iniziativa questa lodevolissima, che meriterebbe fosse imitata. (26)
PARTITO NAZIONALE FASCISTA
ISTITUTO NAZIONALE DI CULTURA FASCISTA
Fascio di Combattimento di Vimercate
(...) Sabato c.m. alle ore 16,30 nel salone della G.I.L. il Camerata AVV. PIETRO
LEONI terrà una riunione di propaganda politica sull'attuale stato di guerra.
Siete invitato ad intervenire.
VINCERE!
Vimercate, 23 Aprile 1941 - XIX IL FIDUCIARIO I.N.C.F.
F.to Carlo Giambelli
Il 30 settembre in Italia la razione di pane venne ridotta a 200 grammi a testa. Tale quantità equivaleva a poco più di un panino poiché la mollica contenuta era in quantità notevole.
Il 7 dicembre aerei giapponesi attaccarono la base navale di Pearl Harbor; con questa aggressione il conflitto, finora europeo, si estese a tutto il globo: era iniziata la II Guerra "Mondiale".