Padova, 3 ottobre 2020

All’Assessore alla Sicurezza urbana

All’Assessore ai Lavori pubblici

All’Assessore alla Cultura e al Turismo

P.c. al Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso

Alla stampa

Nuovo sistema di illuminazione e videosorveglianza in Piazza del Duomo

Nell’attesa del parere della Soprintendenza sul nuovo sistema di illuminazione e video-sorveglianza proposto in questi giorni dall’Amministrazione comunale per piazza del Duomo e aree limitrofe, ci piacerebbe che si allargasse la prospettiva al di là della congiuntura emergenziale.

Se potenziare l’illuminazione può essere una prima risposta ai deprecabili episodi verificatesi nella zona, comuni peraltro a tutte le piazze, sopraffatte da una movida spesso fuori controllo, va tuttavia ribadito che le modalità dell’intervento dovrebbero essere compatibili con il contesto monumentale e dunque rispondere a criteri di massima discrezione e minimo impatto, sia riguardo alla dislocazione e alla visibilità delle strutture fisse sia riguardo agli effetti luminosi (si parla di otto fari proiettori installati su tre lati della piazza): non serve ricordare che non siamo nel cortile di un carcere di massima sicurezza ma in uno degli spazi storici più importanti della città.

A questo proposito va anche sottolineato che mentre siamo tutti giustamente sensibili al degrado causato dalla movida e dai suoi strascichi, sembra che ci accorgiamo meno di altre cose che certo non concorrono al decoro della piazza. A cominciare dal parcheggio all’interno del sagrato, poco consono tra l’altro anche alla sacralità del luogo e con le auto non di rado posteggiate a pochi metri dall’ingresso del Battistero.

Analogo discorso va fatto per il palazzo del Monte di Pietà, con il suo magnifico porticato, avvilito dalla schiera di motocicli che stazionano ai suoi piedi e per i quali si potrebbe cercare a una soluzione meno incompatibile.

Con i saluti più cordiali.

Per il Direttivo

Il presidente

Renzo Fontana