Padova, 30 marzo 2022
Al Vicesindaco e Assessore ai LL.PP. del Comune di Padova
Andrea Micalizzi
All’Assessora al Verde
Chiara Gallani
Alla stampa
Nuova rotonda tra le vie Manzoni e Stoppato, taglio alberi e parcheggio davanti al Torrione Pontecorvo
Ci chiediamo se sia ragionevole realizzare una seconda rotonda a Pontecorvo, all’incrocio tra via Manzoni e via Stoppato, a pochi metri da quella esistente. Bastava impedire l’attuale attraversamento di via Manzoni alle auto provenienti da ovest, dirottandole sulla rotonda che c’è, e il problema era risolto. Ma forse era troppo semplice.
Quel che è peggio, per realizzare la nuova, assurda e costosa rotonda (quasi mezzo milione di euro), non ci si fa scrupolo di sacrificare alberi sanissimi, tigli di grandi dimensioni che hanno convissuto per decenni con il distributore di carburanti attualmente dismesso, ma che devono ora soccombere a “superiori” quanto improponibili ragioni di “riqualificazione” dell’area. Siamo di fronte all’ennesimo caso di disinvolta eliminazione di grandi alberi, un fenomeno fin troppo ricorrente nella Padova di questi ultimi anni.
Altri alberi, tra i quali un paio di fichi, sono stati prontamente tagliati anche nell’area dell’ex distributore, nella quale anziché un giardino, come ci si sarebbe potuti attendere visto il contesto, si farà un nuovo e più ampio parcheggio. Pare che nessuno si sia accorto che di fronte ci sono le mura cinquecentesche con il torrione Pontecorvo (o del Santo).
Evidentemente ormai il cosiddetto “Parco delle mura e delle acque” è compatibile con quasi tutto, come provano altri poco virtuosi esempi, dalla Nuova Pediatria sopra il bastione Cornaro di Sanmicheli, alla passerella del futuro “parco” Tito Livio (ex Boschetti), al recupero dell’ex scuola Madonna di Lourdes, che continuerà indefinitamente a occultare le mura nei pressi del torrione Alicorno.
Con i più distinti saluti
Per il Direttivo
il presidente
Renzo Fontana