kingdom Plantae - plants » divisio Magnoliophyta - flowering plants » class Rosopsida - eudicots » order Malpighiales » family Violaceae » tribus Violeae > genus Viola > section Viola sect. Chamaemelanium Ging. > Viola subsect. Biflorae J. C. Clausen >> Viola sect. Chamaemelanium Ging (Marcussen T. et al. 2022 revision)
Questa è la specie di Viola del 26 Dicembre 2024! Molte specie di Viola presentano un certo grado di anisofillia (= presenza di foglie di diversa struttura e/ o morfologia sulla stessa pianta. Quando le forme morfologiche sono due si parla di dimorfismo fogliare). La Viola di oggi ha due tipi di foglie così diverse (foliis conspicue dimorphis, eis basalibus longe petiolatis indivisis late cordatis, eis caulinis sessilibus linearibus verticillatis) da meritare a pieno titolo il nome di Viola dimorphophylla. Scoperta una prima volta prima del 1985 e "riscoperta" nel 2004 viene finalmente descritta e pubblicata nel 2005. E' una storia affascinante che merita forse di essere raccontata un po' meglio....
Nel corso della preparazione di un resoconto delle Violaceae per la Flora della Cina (Flora of China), il nome Viola verticillata S. Y. Chen & C. Ho (Chen, 1985) attirò l'attenzione di Yousheng Chen e di Qin-Er Yang, entrambi della Chinese Academy of Sciences. A giudicare dalla descrizione originale fornita solo in cinese e dall'illustrazione di accompagnamento, questa specie era molto facilmente distinguibile da tutte le altre specie cinesi del genere per le foglie cauline che sono sessili, lineari e verticillate. Sfortunatamente, quando Chen descrisse questa specie, non diede una diagnosi latina e non citò alcun esemplare. Diede semplicemente una descrizione cinese e affermò che la specie è distribuita nello Yunnan nord-occidentale, Cina (Chen, 1985). Pertanto, la pubblicazione non era da ritenersi valida secondo il Codice internazionale di nomenclatura botanica (Codice di Saint Louis) (Greuter et al., 2000). Nel resoconto delle Violaceae della Flora Reipublicae Popularis Sinicae vol. 51 (Wang, 1991), questa specie non era nemmeno menzionata. Per complicare ulteriormente la situazione, V. verticillata S. Y. Chen & C. Ho (1985) è un omonimo successivo di V. verticillata Ortega (1797), il basionimo di Hybanthus verticillatus Baillon, una pianta presente negli Stati Uniti sud-occidentali e in Messico (Baillon, 1873; Britton & Brown, 1897; Melchior, 1925). Pertanto il nome V. verticillata non poteva essere utilizzato per la specie in questione, anche se si fosse convalidato fornendo una descrizione latina e designandone un tipo. Nel 2003, dall'Herbarium della Chongqing Academy of Chinese Materia Medica (SM) e dall'Herbarium del Kunming Institute of Botany, della Chinese Academy of Sciences (KUN), i due ricercatori trovarono due fogli di una collezione realizzata nello Yunnan nord-occidentale, ovvero la Zhongdian Expedition 63-2984. Sulla scheda determinavit del foglio in SM, Chen scrisse Viola verticillata S. Y. Chen & C. Ho. Ovviamente la descrizione cinese e l'illustrazione si basavano su questo foglio. Dopo aver controllato questo esemplare, Yousheng Chen e Qin-Er Yang furono ulteriormente certi che rappresentasse una specie distinta. Dalla registrazione sul campo di questa collezione, conoscevano ormai la località dettagliata e il periodo di fioritura della specie. Nel luglio 2004, Yousheng Chen fece un'escursione sul campo nella località, Hutiaoxia (che letteralmente significa Gola del Salto della Tigre), Contea di Zhongdian, Yunnan nord-occidentale, e scoprì con successo la specie. Sul campo, trovò che la pianta di solito ha 1–2 (-4) foglie basali, lungamente picciolate, indivise e ampiamente cordate, che sono piuttosto diverse dalle foglie cauline, sessili e lineari, caratteristiche non presenti nella collezione della Spedizione Zhongdian 63-2984 sopra menzionata. Inoltre, le foglie cauline in realtà non sono sempre intere come descritto da Chen (1985), ma a volte sono vagamente dentellate nella parte superiore e molto raramente bifide. I nostri due Autori coltivarono poi in serra alcune piante della nuova specie per osservarne lo sviluppo, scoprendo che c'era un paio di stipole simili a foglie ma molto più piccole (lunghe circa 3 mm) portate con altre foglie nelle piante giovani, ma che in seguito le due stipole diventavano molto più grandi e quasi indistinguibili dalle foglie. Per cui le foglie cauline potevano considerarsi delle stipole trasformate. Nel 2005 pubblicarono un articolo nel Journal of the Linnean Society descrivendo questa nuova, rara e molto vulnerabile specie di Viola endemica dello Yunnan
Chen SY. 1985. Violaceae. In: Institute of Botany, Chinese Academy of Sciences, ed. Iconographia Cormophytorum Sinicorum, Supplementum II. Beijing: Science Press, 511, 525, fig.8905. (In Chinese).
Greuter W, McNeill J, Barrie FR, Burdet HM, Demoulin V, Filgueiras TS, Nicholson DH, Silva PC, Skog JE, Trehane P, Turland J, Hawksworth DL. 2000. International code of botanical nomenclature (St. Louis Code). Königstein: Koeltz Scientific Books.
Wang QR. 1991. Viola L. Flora Reipublicae Popularis Sinicae. Beijing: Science Press, 51, 8–129. (In Chinese).
Melchior H. 1925. Violaceae. In: Engler A, ed. Die Natürlichen Pflanzenfamilien. Leipzig: Verlag von Wilhelm Engelmann. 21: 359.
Syn. : section Dischidium Ging. – subsection Brevicalcaratae W. Beck.
轮叶堇菜 lun ye jin cai
| Bio Lib | eFlora of China |
Synonym: V. verticillata S. Y. Chen & C. Ho in Icon. Corm. Sin., Supp. II: 525, fig. 8905. 1985 (nom. invalid.), non Ortega in Nov. Pl. Descr. Dec. 4: 50. 1797.
Distributional Range: Native Asia-Temperate CHINA: China [Zhongdian, Hutiaoxia, Shanghutiao, 2400 m, Jinshajiang River valley ] It is only known from its type locality, but is fairly common there.
Habitat: Jinshajiang River valley, sunny grassy and bushy slopes on limestone soils- 2400 m, endemic. This is a very rare and endangered species.
Description: Similar to V. urophylla in having flowers yellow, glabrous, spur short, stigma slightly bilobed, rhizome short, densely articulate, and fibrous roots numerous, dense and black-brown, but differs by having leaves conspicuously dimorphic, with the basal ones being long petiolate, undivided and widely cordate, and the cauline ones sessile, linear and verticillate
References:
Chinese Academy of Sciences. 1959-. Flora reipublicae popularis sinicae.
Iconography: Fig. 1&2 Chen et al. 2005; the others from Chinese Field Herbarium (CFH) [last view today 26/12/2024] ; the last fron the web
Fig. 1 Viola dimorphophylla sp. nov. (photographed by You-sheng Chen). Fig. 2, flower in side view. Fig. 3, flower in front view. Fig. 4, habit in flowering. Fig. 5, Viola dimorphophylla, habit in fruiting.
Figure 2. Viola dimorphophylla sp. nov. (Chen 4268). A, habit; B, flower in front view; C, style.
Habitat
Jinshajiang River valley