L'origine della foresta.
Miti e leggende dalla nostra scuola.
Lavoro di gruppo classe 1C

In un tempo lontano nella savana viveva uno struzzo. Dopo molto tempo ci fu una carestia e lo struzzo si mise in viaggio per cercare l’unicorno sacro.

Viaggiò a lungo e ad un certo punto, sfinito, non riusciva a capire dove fosse. Per fortuna incontrò un piccione viaggiatore che lo condusse dall’unicorno, si inchinò al suo cospetto, gli spiegò il problema che c’era nella savana e gli chiese se poteva risolverlo. L’unicorno annuì e disse:

<Va bene, al ritorno troverai una foresta piena di risorse>.

Confuso lo struzzo se ne andò. Camminò, camminò, camminò finchè trovò molti alberi enormi e arbusti: entrò sbalordito nella “foresta”.

Vide due strane creature sugli alberi, chiese loro:

<Ma chi siete voi creature strane?>.

Quegli esseri con la coda lunga e le orecchie appuntite risposero:

<Noi siamo gli scoiattoli!> e saltellando se ne andarono via.

Camminò a lungo fino ad arrivare a un albero enorme, le radici creavano un trono con sopra un maestoso cervo:

<E tu chi sei?> chiese lo struzzo

<Io sono il re della foresta… Re Cervo I!> disse il cervo con tono solenne.

Lo struzzo ribattè:

<Non è giusto però! Io ho camminato a lungo per creare questa foresta!>

e il cervo disse:

<E’ l’unicorno che mi ha incaricato di proteggerla dagli individui come te!> e con una fortissima cornata lo mandò nella remota savana!

Da quel giorno lo struzzo vive solo lì.