Walter Negrinotti
Ho scelto di dedicarmi agli altri, la mia vita in Costa d'Avorio

Abbiamo avuto la bella sorpresa di incontrare Walter Negrinotti, una persona straordinaria che da molto tempo ha dedicato la sua vita ad aiutare i più deboli. Walter svolge la propria “Missione” in Africa precisamente in Costa d’Avorio, lo abbiamo incontrato a scuola e abbiamo avuto la possibilità di parlare a lungo con lui scoprendo molti aspetti sconosciuti e emozionanti. Ecco la breve intervista che gli abbiamo fatto.

Walter lavora in Costa d’Avorio da due anni, in una scuola composta da circa 60 bambini e ragazzi: 15 di questi hanno disabilità.

QUAL È LA TUA ESPERIENZA COME EDUCATORE?

Lavoravo in Italia facendo diverse esperienze come lavoratore in asili, volontariato, grest e sono anni che aiuto bambini con disabilità. Adesso mi occupo di ragazzini in Africa specificatamente in Costa d’Avorio. Penso che essere educatori sia essere disponibili verso gli altri.

CHI TE LO HA FATTO FARE?

Ho scelto questo lavoro per vari motivi: ho sempre avuto una certa passione riguardo i viaggi ereditata dai miei zii. Ho sempre pensato che aiutare gli altri e imparare cose nuove sia arricchirsi dentro, la grande spinta ovviamente sta nelle fede in cristoi.

QUAL'È STATO IL TUO PRIMO APPROCCIO ?

Le abitudini sono diverse e il mio primo approccio è stato abbastanza complicato, soprattutto per la nuova lingua e il clima molto caldo, ma la curiosità e la voglia di aiutare mi ha spinto a continuare.

COSA SI MANGIA?

Il problema della fame non è grande, c’è un alimento che è come la nostra polenta: l'attiéké, e si mangia quasi sempre accompagnato da verdure, carne, cereali ecc.

COME TI GUADAGNI DA VIVERE?

Mi viene dato un contributo mensile dal centro missionario di Bergamo, non è come uno stipendio ma in rapporto alla vita in Costa d’Avorio è sufficiente.

COME È LA SCUOLA?

La scuola dove lavoro è molto basica, si fanno solo 6/7 materie, le più importanti.

La priorità è insegnare ai bambini come si scrive e legge.

SI PRATICA L’ALLEVAMENTO, SI INCONTRANO ANIMALI PERICOLOSI?

Sì, l’allevamento è abbastanza diffuso, specialmente polli e mucche. C’è tanta selvaggina.

Ovviamente molti insetti e purtroppo anche animali pericolosi tipo scorpioni e specialmente i serpenti.

SI PRATICA SPORT?

Sì, gli sport sono abbastanza diffusi, il calcio soprattutto nelle strade dove si possono vedere molti ragazzi giocare tra loro.

LE FAMIGLIE COME SONO COMPOSTE?

Le famiglie sono composte in media da 4/5 figli.

Il matrimonio avviene intorno ai 17/18 anni.

Ringraziamo Walter per la bellissima esperienza, gli facciamo un grande in bocca al lupo per il suo rientro in Missione e lo salutiamo sperando di incontrarlo presto.

I ragazzi della 2D