Aurora Sterni e la passione per il nuoto!

Intervista di
Schena Fabio

Vi proponiamo questa intervista realizzata dal prof. Schena, docente di ed. motoria, ad Aurora Sterni studentessa di classe 3C e nuotatrice agonista del G.A.M Team di Brescia.


Nome: Aurora

Cognome: Sterni

Classe: 3C

Descriviti con quattro aggettivi: solare, permalosa, emotiva, sportiva.

Sei di Sovere? No, sono di Bossico.

Materia preferita? Matematica.

Perché ti piace andare a scuola? Non mi piace andare a scuola, no scherzo eeeh perché mi diverto quando sto con i miei compagni.

Perché non ti piace andare a scuola? Troppo studio.

Parliamo di sport! Quale sport pratichi, dove e a quale livello? Faccio nuoto agonistico a Lovere nel G.A.M Team Brescia.

Quando hai iniziato e perché hai scelto questo sport? In realtà non ho scelto, ho iniziato insieme a mia mamma quando ero ancora in pancia, poi ho fatto i corsi per piccoli e mi è subito scattata la passione con il fatto che lo faceva e fa tutt'ora anche mio fratello quindi non ho più smesso.

Ti ispiri a qualcuno? Paltrinieri e Pellegrini.

Quale sensazione ti da lo stare in acqua? Mi rilassa, scarico le energie e mi aiuta a sfogarmi. Mi è più utile nuotare piuttosto che parlare con le persone.

Prima di entrare in acqua sei? Ansiosa durante gli allenamenti perché ho paura di quello che mi farà fare Claudio (allenatore). È molto duro, mi fa la (♫ ♪) predica però è bravo. È anche un po’ lunatico come me.

Quando esci dall’acqua sei? O felice o arrabbiata, dipende da come è andato l’allenamento o la gara.

Quanti allenamenti a settimana? Da 4 a 6 allenamenti, dipende dal periodo dell’anno. Se ho le gare, anche 7 volte.

Quanta distanza percorri mediamente? Circa 5/6 Km ad allenamento.

Il giorno più bello di allenamento? Il Giovedì perché abbiamo solo due corsie quindi non facciamo tanto ☺ No scherzo, diciamo il Mercoledì perché facciamo i lunghi che piacciono a me anche se nell’ultimo periodo mi manca un po’ il fiato.

E quello più brutto? Il Lunedi perché è lunedì

Il momento più bello e quello più brutto che hai vissuto in acqua? Quello più brutto quando sono stata squalificata due volte ai regionali in terza elementare per virata irregolare dorso-rana. Quello più bello, una gara al lago, quella di Loreto. La gara più lunga che ho fatto è stata la Predore-Iseo e quella di Sirmione, 3,2 Km.

Quanti siete in squadra? Che clima si respira? A Lovere siamo una ventina poi ci sono anche quelli delle altre sedi tipo Brescia, Travagliato e cosi. Con i piccoli non ci parliamo (ah, complimenti) mentre tra noi grandi (quindi voi siete grandi!?) tutto bene.

È impegnativo conciliare impegni scolastici e impegni sportivi? Quali sono le difficoltà?

Si perché il nuoto mi porta vai tanto tempo e siccome non voglio mai saltare l’allenamento mi riduco a fare i compiti all’ultimo momento, a volte anche la sera prima. Inoltre faccio fatica ad organizzarmi, ho sempre sonno, metto la sveglia alle 6:30 ma mi alzo dal letto alle 6:50 e non ho tempo per fare colazione. È sbagliato, lo so.

La tua giornata tipo?

Mi alzo alle 6:50, mi preparo, 7:07 esco di casa e vado a prendere il pullman. Scuola, poi pullman e arrivo a casa per le 13:30 con pranzo gentilmente fatto dalla nonna. Cerco di iniziare i compiti per le 14:30 ma inizio sempre alle 15 e faccio il possibile anche se con tanta fatica, poi alle 16:45 esco di casa per andare ad allenamento. Termino allenamento alle 19:30 (tranne il mercoledì che finisco alle 21), torno a casa verso le 20:15, mangio e finisco i compiti se mi manca qualcosa. Cerco di andare a letto verso le 10:30 ma tra una cosa e l’altra finisco per addormentarmi verso le 11:30 o mezzanotte.

Pensi che i tuoi impegni sportivi influiscano sul tuo rendimento scolastico?

A scuola vado abbastanza bene, la mia media è 8/9, anche se senza nuoto probabilmente potrei fare qualcosa in più.

Quali sono le caratteristiche fisiche e mentali ideali per affrontare al meglio questa disciplina?

Bisogna essere alti e io non lo sono, poi muscoli, fiato e doti naturali. Mentalmente devi sempre essere determinato in quello che fai. L’alimentazione è importante, mangio banana e caffè prima dell’allenamento e le barrette energetiche a fine allenamento. Cerco di non mangiare porcherie anche se qualche volta mangio come un maialino.

Quindi per vincere devi avere…

Devi allenarti costantemente e puntare sempre in alto.

Tu vinci?

Vincevo quando ero più piccola.

Molti ragazzi dopo essersi fermati a causa del coronavirus non hanno più ripreso a fare sport. Cosa ne pensi?

Se si sono fermati vuol dire che non erano cosi attratti da quello sport. Quando hanno chiuso le piscine sono stata male.

Conosci qualche tuo coetaneo in questa situazione? Incoraggialo a riprendere.

Ma come avete fatto a smettere? Io non riuscirei. Tornate a fare sport, è di aiuto alla mente.

A giugno lascerai la nostra scuola, dove andrai l’anno prossimo?

Devo decidere tra liceo scientifico o itis, la ragioneria mi è stata “bocciata” da vari professori e il liceo sportivo l’ho scartato praticamente subito.

Tornerai a salutare gli insegnanti?

Ovvio, il Verdelli devo tornare a salutarlo.

Sei ambiziosa?

Si anche se lo nascondo. Quando punto a fare bene in una gara e poi va male dico va beh pace ma in realtà sono arrabbiata.

Riesci a vederti tra 6-7 anni?

Non sui bachi, quindi non all’università. Vorrei essere ancora nel mondo del nuoto, magari come atleta oppure va bene anche allenatrice. Oppure psicologa o ingegneria meccanica, mi ispirano (dovresti fare l’università)

E tra 15?

Famiglia o almeno il fidanzato dai.

Intervista terminata! Vuoi salutare qualcuno?

No, non saluto nessuno ☺. Volevo dire ai futuri alunni di prima di godersi le scuole medie perché passano troppo velocemente. Non scoraggiatevi se qualcosa va male perché nella vita c’è sempre qualcosa che va male. Credete sempre in quello che fate e realizzate i vostri sogni. La vita è una e godetevela, non sprecatela e mi raccomando, fate sport dai.