Cina. Una tennista scompare
Redazione sport e tempo libero:

di Catania Andrea, Beatrice Gabriele e Sapienza Leonardo

La Wta torna ad alzare la voce per Peng Shuai, la tennista cinese che il 2 novembre aveva denunciato la violenza subita dall’ex vice premier cinese Zhang Gaoli. Steve Simon, il presidente della Wta “rimane profondamente preoccupato per la libertà di Peng da qualsiasi censura o coercizione” ha spiegato il portavoce dell’associazione che gestisce il circuito femminile. Simon ha fatto sapere che non contatterà più la tennista via e-mail fino a quando non sarà certo “che sia lei a rispondere e non i suoi censori”. E ha poi spiegato che “Steve Simon ha cercato Peng Shuai attraverso diversi canali di comunicazione. Le ha inviato due email, ma era chiaro che le sue risposte erano state influenzate da altri”