Nicolò Verzeni il calcio: la mia passione
Vi presento Nicolò Verzeni, dalla nostra scuola ai campi del calcio professionistico

Saporiti Simone 2D

Ciao a tutti, sono Simone Saporiti della classe 2 D.


Oggi vorrei parlarvi della mia più grande passione, ovvero lo sport, in particolare il calcio.

Io gioco nel Sarnico da circa quattro anni: un anno più bello dell’altro!

Questa Società mi sta dando la possibilità di crescere e fare molte esperienze, che rimarranno impresse nella mia vita.

Alcuni esempi? La tifoseria avversaria che ti fa i complimenti, oppure andare a fare allenamenti con squadre professioniste, dove posso vedere molte “promesse” che in futuro potranno avere un ruolo importante nel mondo del calcio.


Per praticare questo sport bisogna fare molti sacrifici, non solo da parte mia, ma anche da parte dei miei genitori. Loro si dedicano a me nell ’accompagnarmi più volte alla settimana a Sarnico oppure a Bergamo, Brescia e Milano dove solitamente vengono organizzati tornei nei quali partecipa il Sarnico… Li ringrazio molto per quello che fanno per me.

Da parte mia il sacrificio più grande è quello di dedicare meno tempo agli amici, alla play o a giocare con mio papà nel week end.

Penso che, come per ogni persona che pratica uno sport, l’attività fisica sia uno sfogo, un divertimento, un modo per lasciarsi alle spalle i mille problemi della vita. Il calcio per me è anche un luogo dove conoscere persone, incontrare ragazzi che hanno la mia stessa passione e voglia di crescere fisicamente, ma soprattutto caratterialmente.

E’ una scuola di vita!


La mia passione per questo sport mi porta ad avere molte curiosità ed in questo articolo voglio svelarvene alcune. Vi racconterò dell'incontro avuto con una giovane promessa del calcio alla quale ho fatto una serie di domande.
Milita da professionista in un’importante squadra della Serie B del campionato Italiano.

Oggi parliamo insieme a Nicolò Verzeni, calciatore del Brescia Calcio.



Simone: ciao Nicolò, hai frequentato la mia stessa scuola media “Daniele Spada” qui a Sovere, cosa ti ricordi di quegli anni?


Nicolò: la prima cosa che mi viene in mente sono i compagni, le corse campestri... Ho dei bellissimi ricordi di quel periodo, ricordo il progetto sul rap che avevamo fatto e che ancora adesso ogni tanto vado a riguardare: forte!


Simone: da dove è nata la tua passione per il calcio?


Nicolò: la passione mi è stata trasmessa dalla mia famiglia fin da piccolo.


Simone: sei affezionato a qualche altro sport?


Nicolò: sì, mi piace sia guardare sia giocare a moltissimi sport. A partire dal basket alla pallavolo, dall’andare a correre o a camminare.


Simone: da quanti anni giochi a calcio?


Nicolò: ho iniziato a giocare a calcio da bambino, avevo cinque anni.


Simone: qual è l’emozione più grande che hai mai provato nella tua carriera di calciatore.


Nicolò: le emozioni sono state tante, ma fino ad ora quella più grande è stata quando ho esordito in serie B. E’ stata veramente un'emozione unica.


Simone: qual è il sogno più grande che vorresti coronare nella tua carriera?


Nicolò: sicuramente vincere i mondiali e la Champions League.


Simone: quale altro ruolo avresti voluto fare oltre a questo attuale?


Nicolò: ho fatto molti ruoli, non nego che mi sarebbe piaciuto molto fare la punta.

Sono contento del mio ruolo di oggi che è importante e lo svolgo con grande impegno e dedizione.


Simone: cosa pensi del razzismo nel calcio?


Nicolò: penso che sia una cosa molto brutta. Ricordo che quando ero all’Inter c'erano molti calciatori stranieri ed ho imparato che nel gioco di squadra le differenze diventano una ricchezza per tutti. Deve esserci sempre il rispetto e il pensiero che siamo tutti uguali. Certe cose dette da persone adulte non stanno né in cielo né in terra.


Simone: chi è stata, nella tua carriera, la persona più importante a cui sei più grato?


Nicolò: le persone importanti sono state più di una. Il mio pensiero va a mio papà, che è sempre il primo a sostenermi; al mister Lópe,z che ha avuto fiducia in me e a mio nonno, che si è sempre interessato a me, dimostrando di starmi vicino e di darmi la carica emotiva con la sua presenza.


Simone: qual è stato, fino adesso, il momento più difficile della tua carriera e se c’è stato come lo hai superato?


Nicolò: nella mia carriera ci sono stati molti alti e bassi, ma come sempre si superano, penso che l'impegno, la forza d’animo e i sacrifici siano quelle cose che ti fanno superare i momenti difficili.


Ringrazio molto Nicolò per avermi dedicato del tempo per questa intervista, gli faccio un grosso in bocca al lupo e gli auguri per una fantastica carriera...


Ovviamente Nicolò, facciamo tutti il tifo per te !


Simone Saporiti nostro studente della 2D e autore di questo articolo, come Nicolò Verzeni, sa bene quali sono i sacrifici da fare per seguire le proprie passioni e i sogni da raggiungere. Ci piace pubblicare una serie di immagini per farvi conoscere Simone e la sua passione per il calcio. Forza Ragazzi siete il futuro !! La Redazione

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