DISSE IL POETA OSSERVANDO IL CIELO STELLATO

humour

di Carlotta Cantini 


durante un’interrogazione 

Merci “Se mi vedete strana è perché ieri ho preso un colpo di frusta” 

Stud. interrogato “Ora frusta me” 


Veronesi “Abbiamo studiato l’ultima lezione?” 

Stud. “No, mi sono fermato prima. Poche cose ma buone” 


Di Simone (sul registro elettronico) “Riscaldamento generale con verdure preatletiche” 


Rossi “Prego, traduci” 

Stud. “Palazzo del ministro dell’ovest” 

Rossi “Eh?” 

Stud. “Palace of Westminster” 


Stud. *guarda il prof impalata* 

Semolini “mi guardi come se fossi Brad Pitt” 


Merci “Com’è questo angolo?" 

Stud.1 “Deponente” 

Stud.2 “Si, intransitivo” 


Semolini “Con 250€ te fe el giro dele isole: Isola della Scala, Isola Rizza e Isolalta” 


Turri “Bene, adesso leggerò una poesia e voi mi direte il titolo” 

Stud.1 “Quale poesia?” 

Turri “Adesso ve la leggo” 

*comincia a leggere* 

Stud.2 “Qual è il titolo?” 

Turri “Adesso lo capisci, un attimo, me lo devi dire te. Io leggo la poesia e tu mi dici il titolo” 

Stud.3 “Ma è bella?” 


Dal Molin “Chissà quando arriverà la caldaia nuova, potrebbe venire trasportata su dei carri trainati da lumache” 


Vanoni (in spagnolo) “Bevi due litri d’acqua al giorno?” 

Stud. (in spagnolo) “No, ho 15 anni” Stud. “A di Bologna” Fabbrini “Ah che bella geografia” 


Merci “Per questo gioco ci vuole molta pazienza, che quando hanno distribuito io non c’ero” 


ad uno studente che ha addosso degli addobbi natalizi 

Bertolaso “Sei un albero di Natale! Chissà dove metterai la stella…”