Erasmus Plus Bielefeld

PROGETTO ERASMUS PLUS BIELEFELD (13-18 NOVEMBRE 2022)

12/01/23


Si è di recente conclusa la seconda mobilità di quattro del progetto Erasmus Plus che sta coinvolgendo 15 studenti e 9 insegnanti, coordinati dalla professoressa Anna Paola Veggio. 

L’idea del progetto nasce circa tre anni fa, prima che l’epidemia di covid fermasse ogni tipo di spostamento, in collaborazione, oltre che con il Liceo Galilei, con le scuole Gymnasium Bethel di Bielefeld (Germania), Ülejoe Pohikool di Parnü, (Estonia) e IES Josep de Ribera di Xativa (Spagna).

Ottenuti i fondi dall’Unione Europea, che con questo progetto cerca di aumentare l'inclusività tra ragazzi di diverse nazioni, sono stati scelti temi specifici per ogni mobilità. Per la mobilità di Bielefeld il tema era la resilienza mentre per la mobilità a Verona sarà l’utilizzo dei social media.

Se già cinque studenti del nostro liceo erano stati in Estonia nella prima settimana di settembre, altre cinque studentesse, accompagnate dalle professoresse Camilla Tinelli e Paola Fattori, hanno avuto la possibilità di andare in Germania dal 13 al 18 Novembre.

Essendo questo un progetto internazionale, in Germania si sono ritrovati studenti italiani, tedeschi, spagnoli  e estoni, con i rispettivi insegnanti, dove hanno seguito lezioni e sviluppato presentazioni per poi essere riportate e diffuse nel proprio paese d’origine. 

La tematica della resilienza è stata trattata da diversi specialisti del settore, quali psicologi o sociologi, che hanno tenuto lezioni e conferenze, sia nel Gymnasium, equivalente al nostro liceo, sia in università. La settimana è quindi stata conclusa con il riassunto di tutte le strategie per ridurre lo stress spiegate nel corso della settimana, quali yoga, problem solving, camminate, to do list, esercizio fisico e feedback dagli studenti, anche sulla parte umana e culturale di questa esperienza.

A questo proposito, posso affermare che la conoscenza reciproca e lo scambio culturale, che è l’idea da cui nasce il progetto dell’Unione Europea, è stata a dir poco incredibile. Si sono creati dei legami, sia con le famiglie ospitanti, sia con gli altri studenti in così pochi giorni tali per cui ancora oggi ci si scambia messaggi e ci si fa il tifo a vicenda alle partite di questi mondiali di calcio. La scuola tedesca aveva anche organizzato un buffet internazionale al quale ogni studente ha portato un piatto tipico della sua città, per cui lo scambio culturale che è avvenuto, vorrei sottolineare tra quattro nazioni, al di fuori di lingua, modi di fare e culture è stato anche sul cibo. 

A metà Gennaio avranno la possibilità di partire altri cinque ragazzi per la Spagna e poi dal 26 al 31 marzo sarà finalmente il turno degli studenti e della scuola italiana di organizzare le attività e far scoprire la meravigliosa cultura italiana a questi ragazzi estoni, tedeschi e spagnoli.


Matilde Borgogno