Limiti del linguaggio formale
L' “antinomia del mentitore”, che presenta numerose varianti e dalla quale è derivata la formulazione di numerosi paradossi, è l'esempio più classico che testimonia tali limiti. Infatti, la proposizione “Tutto quello che dico è falso” è vera solo se è falsa, falsa, solo se è vera. Esaminandola — attenzione: si può uscire pazzi! —, non è semplice rientrare nell' ordine di idee. Ci possiamo rendere conto, però, che la contraddizione nasce dall'ambiguità della proposizione medesima. Essa, in effetti, manca di:
collocazione temporale;
riferimento ad un evento reale;
appartenenza chiara ad un determinato insieme;
coerenza assiomatica.