Longevità e intelligenza artificiale in Alta Formazione: apprendimento, educazione e competenze per la vita 


Christel Schachter 



Presentazione:



Il progetto esplora le categorie di longevità e intelligenza artificiale in relazione alle trasformazioni tecnologiche, sociali e culturali che caratterizzano il nostro tempo e che stanno rivoluzionando il modo in cui apprendiamo, produciamo e gestiamo la conoscenza. Negli ultimi decenni stiamo assistendo a un significativo invecchiamento della popolazione: una tendenza demografica che pone importanti sfide a livello educativo e formativo, richiedendo risposte concrete in termini di promozione dell’occupazione, impegno sociale, contrasto alla povertà educativa, sostenere il benessere bio-psico-fisico e il miglioramento della qualità della vita. In una società sempre più globalizzata e interconnessa, i cambiamenti nelle percezioni e nei comportamenti umani saranno molteplici e riguarderanno, da un lato, questioni di carattere identitario e, dall’altro, la ridefinizione di interi ambiti della vita umana. Diventa quindi cruciale esaminare come i processi educativi e di apprendimento, insieme all’acquisizione di competenze per la vita, possano facilitare vite più lunghe, attive e sane per le nuove generazioni, consentendo loro di prendersi cura di sé stessi e per raggiungere livelli di longevità ottimali.



Parole chiave


Alta Formazione, educazione degli adulti, intelligenza artificiale, invecchiamento attivo, longevità








Christel Schachter è Dottoranda in Scienze della Formazione e Psicologia presso l’Università di Firenze.




DOI: 10.57596/3-9-12-2024