La città come contesto e soggetto educativo
Appunti di una ricerca 'in fieri'

Maria Grazia Proli




Presentazione:



La crescente complessità del vivere in contesti urbani, spesso caratterizzati da tessuti frammentati e diluiti in sconfinate periferie, richiama l’urgenza di favorire processi educativi e formativi permanenti che possano sollecitare l’evoluzione di città e comunità sostenibili dove sia garantita un’educazione di qualità per tutti, come suggerisce il modello delle “learning cities”. Per indagare tali fenomeni, la ricerca in oggetto ha preso in considerazione lo studio di alcuni processi lifelong e life-wide learning situati nella città di Firenze e rivolti ai giovani, con l’obiettivo generale di far emergere le traiettorie di possibili trasformazioni generative bottom-up in atto e riflettere sulla possibilità di nuove professionalità volte a favorire la rigenerazione urbana dal basso, in armonia con le aspettative e le azioni poste in campo dai soggetti e dalle comunità coinvolte.



Parole chiave


Firenze, learning cities, lifelong learning, rigenerazione urbana dal basso, spazio pubblico bene comune








Maria Grazia Proli, laureata in Architettura e in Scienze umanistiche per la comunicazione, è cultrice di Pedagogia sociale e Dottoranda di ricerca in Scienze della Formazione e Psicologia (UNIFI). È membro dell’Unità di Ricerca “RESILIENT Dispersione scolastica, Metodologie Narrative, Memorie Migranti e Learning Cities” fondata dalla Prof.ssa R. Biagioli presso il Dipartimento Forlilpsi.




DOI: 10.57596/2-11-04-01-2024