L'educazione al Patrimonio Culturale Immateriale
Il caso di Siena

Laerte Mulinacci




Presentazione:



La mia indagine propone un’analisi sulle modalità di trasmissione del Patrimonio Culturale Immateriale (PCI) e il ruolo che può ricoprire in ambito educativo, con un focus sulle Contrade di Siena, tenendo in debita considerazione il contributo che le pratiche di Public History possono ricoprire in questo processo. Il concetto di identità culturale e di senso di appartenenza vengono posti in relazione al quadro normativo italiano e alle politiche di tutela del PCI. Siena, in questa prospettiva, risulta un esempio paradigmatico sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo in cui le Contrade contemporanee giungono a prefigurarsi sia come comunità di eredità che come agenzie educative non formali, in grado di sviluppare esperienze significative, in sinergia con il mondo della scuola.




Parole chiave


comunità di eredità, educazione non-formale, manifestazioni storiche, Patrimonio Culturale Immateriale, Public History








Laerte Mulinacci, dopo 5 anni trascorsi come insegnante nei licei ha iniziato il suo Dottorato presso l’Università di Firenze; storico per formazione ma anche appassionato di geopolitica, cinefilo e nerd. Crede fermamente nella necessità del mondo contemporaneo di riscoprire il senso di una comunità reale.




DOI: 10.57596/2-9-04-01-2024