Il primo elettromagnete fu costruito nel 1824 dall'ingegnere britannico William Sturgeon (1783 - 1850), come diretta conseguenza delle relazioni tra correnti e magnetismo scoperte pubblicate da Hans Christian Ørsted del 1820. Un ruolo fondamentale nello studio e nello sviluppo di questo dispositivo elettrico si deve al fisico statunitense Joseph Henry .
L'elettromagnete, chiamato anche elettrocalamita, è un elemento elettrotecnico costituito da un nucleo in materiale ferromagnetico (di solito ferro dolce) su cui è avvolto un solenoide, ovvero una bobina di molte spire di filo elettrico. Lo scopo dell'elettromagnete è di generare un campo magnetico da una corrente elettrica e si differenzia per questo dall'induttore, dove il fenomeno dell'induttanza è sfruttato per accumulare energia.
Un'elettrocalamita è un tipo di calamita che puoi accendere e spegnere usando l'elettricità.
Come funziona un'elettrocalamita?
Avvolgimento del filo: Un'elettrocalamita è fatta avvolgendo un filo di rame intorno a un pezzo di metallo, di solito ferro. Questo filo è avvolto molte volte per creare delle spire, formando una bobina.
Passaggio della corrente: Quando fai passare una corrente elettrica attraverso il filo di rame, il metallo al centro (il nucleo) diventa una calamita. Questo accade perché la corrente che scorre attraverso il filo crea un campo magnetico attorno alla bobina.
Accensione e spegnimento: La cosa interessante è che l'elettrocalamita funziona solo quando la corrente elettrica è accesa. Quando spegni la corrente, il campo magnetico scompare e il pezzo di ferro smette di essere una calamita.
Principi fisici alla base
Legge di Ampère: Questa legge dice che una corrente elettrica che passa attraverso un filo crea un campo magnetico attorno al filo. Più spire ha la bobina e più forte è la corrente, più forte sarà il campo magnetico.
Materiale ferromagnetico: Il ferro è usato come nucleo perché amplifica il campo magnetico creato dalla corrente. Questo è dovuto al fatto che il ferro è un materiale ferromagnetico, il che significa che può essere facilmente magnetizzato.
In sintesi:
Un'elettrocalamita funziona perché una corrente elettrica che passa attraverso un filo avvolto intorno a un pezzo di metallo (come il ferro) crea un campo magnetico. Questo campo magnetico rende il pezzo di metallo una calamita temporanea, che può essere accesa o spenta controllando il flusso di corrente.
Avvolgi il filo attorno alla vite e prova a mettere corrente...
Funziona?
Attira tutti i metalli?
Prova con gli oggetti che hai sul tavolo!
...e adesso prova a risolvere il test qui sotto!!
Creare un'elettrocalamita giocattolo è un progetto semplice e divertente che ti permetterà di vedere come funziona la magnetizzazione con l'elettricità. Ti guiderò passo dopo passo.
Un chiodo di ferro o un bullone lungo circa 7-10 cm
Filo di rame smaltato (circa 1-2 metri)
Una batteria da 1,5V o 9V
Nastro isolante o nastro adesivo
Forbici o pinze per tagliare il filo
Oggetti metallici piccoli (come graffette o viti) per testare l'elettrocalamita
1. Preparazione del chiodo
Scegli il nucleo: Usa un chiodo di ferro o un bullone lungo come nucleo della tua elettrocalamita. Il nucleo amplificherà il campo magnetico creato dal filo di rame.
2. Avvolgimento del filo di rame
Avvolgi il filo: Prendi il filo di rame smaltato e inizia ad avvolgerlo attorno al chiodo. Cerca di fare le spire in modo uniforme e stretto, iniziando da un'estremità del chiodo e continuando fino all'altra. Lascia circa 10 cm di filo libero su ciascuna estremità per collegarlo alla batteria.
Numero di spire: Più spire fai, più forte sarà l'elettrocalamita. Cerca di fare almeno 20-30 spire.
3. Collegamento alla batteria
Preparazione dei collegamenti: Rimuovi un po' del rivestimento smaltato alle estremità del filo di rame usando una carta vetrata fine o il bordo di una forbice, in modo che il rame nudo sia visibile e possa fare contatto con la batteria.
Collegamento alla batteria: Avvolgi un'estremità del filo intorno al terminale positivo (+) della batteria e l'altra estremità intorno al terminale negativo (-). Usa il nastro isolante per fissare il filo alla batteria.
4. Test dell'elettrocalamita
Prova la tua elettrocalamita: Avvicina la punta del chiodo avvolto con il filo agli oggetti metallici piccoli come graffette o viti. Se l'elettrocalamita funziona, questi oggetti verranno attratti dal chiodo.
Spegnimento dell'elettrocalamita: Per spegnere l'elettrocalamita, basta staccare uno dei fili dalla batteria. Quando il circuito è aperto, il campo magnetico scompare e il chiodo non sarà più magnetico.
Nucleo (chiodo di ferro):
Lunghezza: 7-10 cm
Materiale: Ferro o acciaio
Avvolgimento del filo di rame:
Numero di spire: 20-30 spire (o più per aumentare la forza magnetica)
Estremità del filo: 10 cm di filo libero su ciascun lato per i collegamenti
Collegamento alla batteria:
Batteria: 1,5V o 9V
Fili: Collegare un'estremità al terminale positivo e l'altra al terminale negativo.
Non lasciare collegata la batteria troppo a lungo: Questo potrebbe surriscaldare il filo e la batteria. Usa l'elettrocalamita per brevi periodi.
Fai attenzione al contatto diretto: Anche se le batterie di bassa tensione sono sicure, è sempre meglio evitare il contatto diretto dei fili nudi con la pelle.
Questo progetto ti permette di capire come l'elettricità possa essere usata per creare un campo magnetico e trasformare un semplice chiodo in una calamita temporanea!