Le risorse non sono illimitate e primo o poi finiranno. Averne cura significa rispettare un bene che appartiene a tutti noi e alle generazioni future. Questo significa sostenibilità ambientale.
Secondo il DigCompEdu (Digital Competence Framework for Educators), il documento redatto dalla Commissione Europea nel 2013, le competenze digitali aiutano a costruire il senso civico.
Lo schema redatto dalla Commissione si compone di sei aree, di cui due sono proprio la programmazione e il problem solving, ambiti che sono racchiusi nel pensiero computazionale.
Adottando questo tipo di approccio è possibile:
scomporre un problema complesso in problemi più elementari e gestibili;
analizzare i dati e la loro organizzazione;
rappresentare le informazioni attraverso codici;
costruire sequenze di istruzioni per risolvere i problemi;
Partire da principi generali e creare strategie risolutive concrete per affrontare e risolvere problemi simili. Il legame tra programmazione informatica e sostenibilità ambientale può risultare più stretto di quanto si pensi. questo laboratorio attraverso un apprendimento attivo e inclusivo basato sul pensiero computazionale, cerca di muoversi in que sta direzione. è possibile creare laboratori green per la transizione ecologica partendo, ad esempio, dalla riqualificazione degli spazi verdi scolastici. In questo modo, oltre a fare azioni concrete per l’ambiente, gli alunni hanno l’opportunità di sentirsi partecipi e protagonisti in prima persona di un progetto volto alla sostenibilità.
Attraverso il coding e la robotica didattica, ad esempio, si possono controllare i parametri fisico/chimici di giardini e orti realizzati a fini didattici. O, con l’ausilio dell’IoT (Internet of Things), è possibile costruire sistemi di monitoraggio delle colture.
La serra automatizzata con Micro:Bit è uno strumento di coltivazione quasi del tutto priva di intervento umano, che mira a far crescere una pianta nel miglior modo possibile. Questo progetto si rivolge a chiunque vorrebbe avere un piccolo orticello o solamente un vaso dove coltivare piante aromatiche come basilico, menta, prezzemolo o altre, oppure semplicemente altri vegetali, ma non ha il tempo di dedicarsi alla cura delle piante a causa dei ritmi frenetici della vita moderna. Questa serra è da intendere come un prototipo ancora in fase di sviluppo. Difatti, la scelta di determinate componenti servirà ad implementare nuove funzioni nel corso del tempo o unicamente aggiungere nuovi sensori o strumenti in base alle necessità del caso. Non tutte le piante posso essere gestite nello stesso modo, pertanto, sarà doveroso rivedere alcuni parametri o inserire nuovi gadget.
Per gestire la serra, abbiamo adoperato come cervello Micro:Bit. Oltre al cervello del nostro progetto, abbiamo utilizzato anche diversi sensori, atti per rilevare tutti i dati utili. Fanno parte del comparto sensori:
Un Igrometro: servirà per rilevare l’umidità del suolo
Un DHT11: sensore per rilevare temperatura e umidità dell’aria all’interno della serra
Un sensore di livello d’acqua: collocato nel serbatoio, ci dirà quando aggiungerla.
Un fotoresistore: controllerà la luminosità solare.
Per la gestione degli Output è stato acquistato un modulo da 4 relè, che riceverà da Micro:Bit il segnale per spegnere o accendere gli interruttori. Questi serviranno ad attivare alcuni strumenti utili e necessari per far vivere la pianta. Abbiamo collegato una pompa d’acqua ad immersione che disseterà la pianta tramite un sistema di irrigazione, una lampadina a led con luce gialla per illuminarla quando è sera ed una ventola per il ricircolo dell’aria se essa dovesse essere eccessivamente calda (40°).
In ultimo, troviamo un buzzer e un led rosso che si attiveranno qualora il livello dell’acqua fosse basso, avvisando l’utente di rifornire il serbatoio, ed un display LCD 20×04 (4 righe e 20 colonne) dove appariranno i dati annoverati in precedenza.
In futuro si collegherà microbit alla rete in modo da visualizzare su una pagina web i dati relativi ai sensori.
Ringrazio chi mette a disposizione i suoi esperimenti in modo che si possa continuare ad inventare attività per i nostri ragazzi e i colleghi Arnoldi, Bonfanti e Gabriello per il prezioso aiuto e lavoro fatto.
Seconda e Terza Operatore Elettrico
A.F. 2022-2023