Lo sguardo biostorico

Sito ufficiale di Biostoria

scienza & metodo per uno sguardo multi-proiettivo


Antonia Colamonico

Direttore Didattico-metodologico
Antonia Colamonico, epistemologa di Biostoria
Arte-a-parti. 2011

di

Antonia Colamonico

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per un Pensiero multi-proiettivo

Il fuso/andate e ritorniManifesto del Pensiero Complesso. 1994
Deserto fiorito. Arte-a-parti. 2011

Quaderno di Biostoria, n° 6

Lo sguardo biostorico tra echi di realtà e tempi 0


Indice

Il ruolo storico dell'Osservatore nella costruzione della realtà multi-proiettiva.

4° Campo - La novità della scoperta - L'importanza del dare un nome


L'accoglienza della novità - Il processo creativo e il dispiegamento degli spazi-tempi frattali.

1° Campo: Le carte storiche - La lente caleidoscopica


Antonia Colamonico. © 2011/2012 Il filo, Bari

Proposta di viaggio nel territorio della nuova scienza & metodo Biostoria

- Carte di Navigazione -

Attese. Arte-a-parte. 2011

Biostoria indaga non tanto i meccanismi neuronali, quanto le abilità elaborative del pensiero-mente, in senso stretto, che si organizzano attorno alle argomentazioni-narrazioni degli accadimenti che danno quello "strato sottile” (H. Putnam) della produzione cerebrale. Il Pensiero, anche se non si vede, occupa uno spaziotempo, assume una forma con una molteplicità di dimensioni. Indagare questo strato sottile è il campo di studio, in biostoria. Antonia Colamonico

Alcuni Articoli di Antonia Colamonico

  1. Edgar Morin and Biohistory: the story of a paternity. In World Futures: The Jounal of General Evolution, a cura di A Montuori. Vol. 61 - n° 6, pp. 441-469, part of the Taylor & Francis Group - Routledge, August 2005.

  2. Il Pensiero Creativo e il ruolo del futuro nella Dinamica Biostorica: restaurazione e risorgimenti. In Pianetascuola, n° 3, lug.-sett. pp. 3-6, Ed. IRFOS – Bari. 2005.

  3. Dall’esplorazione biostorica alla geografia del Pensiero Complesso, in AA VV, Cultura e Pedagogia della Riforma, pp. 129-140. Ed Cacucci – Bari, 2006.

  4. Letture biostoriche per una didattica efficace: la Classe Scolastica come Organismo a dimensione uno-tutto. In Pianetascuola, anno IV, n° 4, sett. - Dic. 2007, pp. 21-25.

  5. L'organizzazione di una visione a occhio di mosca. 3 Febb. 2008

  6. Topologia dell’occhio biostorico tra ordine e disordine . 3 Magg. 12008

  7. La fuga dei giovani cervelli: il salto generazionale negato. 10 Magg. 2008

  8. l Salto Epocale: la Società della Conoscenza. 17 Maggio 2008

  9. La democrazia bloccata e la crisi economica italiana. 2 Giugno 2008

  10. La Follia e la Scienza: ragionamento intorno alla coerenza e all’incoerenza storica. 5 Ago. 2008

  11. Metacognizione e multimedialità: dalla storia alla biostoria. › in Storia del mondo n. 55, 15 ottobre 2008

  12. Quale logica per un reale cambiamento in una Società a dimensione Planetaria? 3 Genn. 2009

  13. Oltre Edagar Morin: l’intreccio vitale nella dinamica biostorica tra entropia, sintropia e neghentropia. 1 Magg. 2010

  14. La poesia movimento dell’anima presentazione 2° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “O-Maggio Poetico” ad Oliveto Citra. 30 maggio 2010

  15. Verso una Geometria Multi-Proiettiva della Mente. 16 Ott. 2010 co-auture M. Mastroleo

  16. L'incontro di Teano risultato di interessi economici più che il trionfo degli ideali nazionali. 11 Feb. 2011

  17. Il quanto storico, la finestra ed io. 2 Lug. 2011

  18. Il profilo storico-economico nella realtà monastica di Sant'Antonio Abate. 2014 - Presentazione libro Giuseppe Pietroforte Il Monastero di Sant'Antonio Abate e la chiesa di San Benedetto in Acquaviva delle Fonti - Storia e Arte - Acquaviva delle Fonti - 2014

  19. Lo sguardo e la mente di Carmelo Colamonico presentazione Conferenza Il Prof. Vito Carmelo Colamonico: l'uomo, il geografo” nel 40° anniversario dalla morte. 4 maggio 2013

  20. Leggere la Complessità: Eco-Biostoria, scienza e metodo dello sguardo multiproiettivo - L'Eco di Acquaviva, 15 Nov. 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p. 6

  21. Il Salto di Società - Dalla Società delle Macchine a quella dell'Informazione In L'Eco di Acquaviva, 22 Nov. 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6

  22. L'Informazione bene economico - Dall'economica di Mercato all'economia di Tempo In L'Eco di Acquaviva, 29 Nov 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6

  23. La Società della Conoscenza: L'Uomo “bussola cognitiva” nella costruzione di Realtà In L'Eco di Acquaviva, 6 Dic. 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6

  24. La Società della Menzogna - Il valore della libertà di pensiero nella Realtà dell'automatismo 13 Magg. 2020

  25. Il ruolo della Parola nella Storia: Ricchezza e povertà nell'Era Digitale 13 Mar. 2020


Melagrana, metafora del Sito Ufficiale Biostoria

L'albero del melograno si racconta fosse l'albero della Conoscenza nel giardino dell'Eden. Il suo frutto si mostra come un esempio di costruzione complessa a uno/tutto, distribuito in ambienti separati da una membrana-pellicola. Ogni nicchia-celletta ospita una molteplicità di chicchi e ogni chicco è una trama non estesa di piante future. In tale essere un uno/tutto si presta bene come immagine di una conoscenza multi-proiettiva che si organizza in un complesso a spugna di unità informative (i quanti-echi) e di potenzialità elaborative (le trame-reti storiografico-disciplinari).

La vetrina di Biostoria


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Per poter comprendere e descrivere la trama della realtà D. Deutschi individua l'interazione di quattro scienze, la teoria quantistica per uno studio della materia, l'evoluzionismo, l'epistemologia per una teoria della conoscenza e la teoria computazionale. Per il fisico israeliano la realtà a cui abbiamo accesso è, tecnicamente, solo “virtuale”, una semplice narrazione in grado di tesserne la trama, con l'intreccio di quattro fili (quantistica, evoluzionismo, epistemologia, matematica computazionale) che danno il “verso realistico” al multiverso del reale.

Egli rovesciando il senso comune, sostiene che il ragionamento scientifico non è la base per l'estrapolazione di realtà, si pensi alla legge di gravità che isola la forza d'attrazione, ma semplicemente un modo di distinguere tra le spiegazioni buone che si interfacciano nella narrazione di realtà. Così facendo, egli pone a limite della realtà, la stessa coscienza che essendo un canale di accesso, non neutro, trasforma il fatto da dato-reale in sé in dato-informativo trasferibile e quindi narrabile. In tale narrabilità egli, inconsapevolmente, sposta l'asse dell'osservazione scientifica dalla scienza alla storia e si attua così un salto gnoseologico che pone come attrattore cognitivo delle conoscenze non più la meccanica ma lo stesso processo vitale, dunque la biostoria.(da A. Colamonico. Lo sguardo biostorico tra echi di realtà e tempi 0)

Dalla presentazione: Lo sguardo e la mente di Carmelo Colamonico

Antonia Colamonico (Pedagogista) Marcello Mastroleo (Matematico)Teorici della Mente Multi-Proiettiva(The Multi-Projective Mind)

L'Osservatore storico

Ogni Uomo è uno Storico che tesse le trame di Realtà nella sua Coscienza, per saper essere preparato a rispondere agli eventi.

La realtà prende luogo nel Pensiero e questo le dà il verso storico. Essa, così, assume la doppia identità:

  1. realtà nuda, priva di una definizione, di una nicchia storico-semantica, non narrata e quindi non conosciuta;

  2. realtà vestita, racchiusa in una molteplicità di narrazioni che, come degli abiti di donna, la mutano in mille e mille aspetti che le danno l'impronta-immagine storica.

"La mente Osservatore è la bussola cognitiva che oltre a isolare le identità in uno spazio di lettura e a tessere i vari linguaggi, crea l’immagine stessa della realtà che assume una forma topologia di dentro, il Pensiero, fuori, il Mondo (la Spugna eco-biostorica):

  • è la mente-coscienza dell’individuo che, agendo da bussola cognitiva, permette l’orientamento in uno spazio-tempo che assume forma grazie allo stesso cervello". (Geometria multi-proiettiva della mente).

Topologia del Gioco

  • "Liberare la mente dai sensi imposti dai conformismi di facciata e apprendere le regole del gioco di conoscenza che è un intricante movimento vitale di possibilità e probabilità che generano le scoperte, funzionali, alla naturalezza del sé nel mondo."

  • "Il Pensiero occupa un suo spazio-tempo ed assume una forma a spugna... La capacità ad organizzare gli ordini complessi mentali passa per la quinta dimensione di lettura... imparare a ragionare in simultanea su più registri informativi permette il take-off delle conoscenze." da A. Colamonico. Ordini Complessi. Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a 5 dimensioni. (2002)

Tutti i grandi maestri da Socrate a Cristo, sino a Gandhi e a Bruno de Finetti hanno sottolineato il valore soggettivo che circoscrive la conoscenza in un indirizzo di sguardo-mente, che toglie sì valore oggettivo, ma dà ampiezza moltiplicativa, in quanto ogni sguardo può apportare la sua scaglia di novità a tutto il complesso organizzativo della conoscenza. Il salto logico del 3° millennio è nella presa di coscienza da parte dell'uomo e per riflesso delle società storico-politiche che non si può scindere in tanti sistemi isolati la vita che è un uno/tutto coeso che pulsa e vive, in ogni tempo 0 di presente.

Imparare a leggere i vincoli-legami delle eco-inter-dipendenze allarga gli orizzonti di lettura e rende più arguto lo sguardo mente-uomo che così potenziato può scoprire le nuove verità che moltiplicando gli spazi cognitivi, diversificano le sue possibilità d'intervento nella storia, imparando a dialogare con se stesso e con tutto il sistema:

    • Quella che si chiama realtà prende la forma dello sguardo-mente dell'osservatore che da piccoli appigli-echi informativi, gli avvistati storici, con un esercizio di volo è in grado di filare e tessere la rete dei significati topologici del suo stesso osservare e immaginare. (...)

Tutti i diritti sono riservati. © Antonia Colamonico - Marcello Mastroleo