La leggerezza del pensiero è uno stato d'armonia tra l'individuo e l'ambiente storico-vitale, imparare a leggerli come un'unica realtà è il salto di Civiltà nella Società della Conoscenza. Antonia Colamonico
L'evoluzione di un pensiero è un processo naturale che si "apre" a frattale come una spugna, vincolata alla storia del campo-habitat. Questo è l'area del contorno, in cui emergono gli stati reali (fatti storici) che perturbano gli stati mentali (fatti immaginativi) e vincolano il soggetto osservatore-agente storico nel suo rispondere alla vita.
La lettura della vita da parte dell'Osservatore storico implica l'interazione tra occhio-mente-mano, come:
A Marcello Mastroleo con tutto il mio cuore.
Mamma
Acquaviva delle Fonti, 12 luglio 2013
La poesia quantistica e i frattali poetici
Esiste un vincolo interattivo tra le capacità ad elaborare e a percepire lo spazio e le tipologie d’azione che l’uomo può ideare e poi compiere nello spazio, infatti le molteplicità di risposte alla vita che l’umanità nel corso dei millenni ha elaborato, sono il risultato delle modifiche delle mappe mentali che hanno evoluto la sua visione di realtà e nel contempo, come effetto di ricaduta, il suo campo-habitat.
Gli stati mentali sono fortemente influenzati dalle relazioni con l'ambiente-contorno in cui quel pensiero si esprime.
Il cervello non è una "scatola chiusa" ma un vera "antenna recettiva" coadiuvata dal corpo, che percepisce ogni più piccola variazione di campo, emozionandosi.
In tale permeabilità si avviano le elaborazioni cerebrali che danno veste ai pensieri:
Ogni pensiero si presenta come un processo unico e irripetibile che, dando veste-forma storica alla vita, si vincola al privatissimo senso storico, imprimendo una particolare angolazione al verso-direzione degli eventi-fatti tutti che resteranno così fissati nello spaziotempo, per sempre, come echi informativi dei singoli passaggi.
Premessa
Il tempo 0: l'attimo di presente.
La nicchia, campo storico.
La Comunicazione: La democrazia creatrice del processo dialogico, a individuo/campo.
Topologia del gioco - Gli spazi de-finiti del tempo 0
Antonia Colamonico. © 2012/2013
Antonia Colamonico © 2006. Il Filo S.r.l. – Bari
© 2012- Antonia Colamonico