La Spugna Eco-Biostorica


Antonia Colamonico

Direttore Didattico-metodologico
Antonia Colamonico, epistemologa della scienza & metodo Biostoria per uno sguardo -mente multi-proiettivo.

La Spugna Eco-Biostorica

Verso una Topologia della Mente/Habitat a corpo unico

Antonia Colamonico © 2012/2013

la Porosità della Vita

Idea Editoriale: Il saggio prende forma di sito, per superare il confine del libro. Aperto al Mondo, come pagine di un quaderno da sfogliare, in una nuova democrazia. L'autrice.

Il nido è metafora sia della nicchia campo-habitat, quale organizzazione del campo vitale e sia della nicchia concettuale quale organizzazione del pensiero. Il nodo di partenza è la lettura di una corrispondenza topologica tra la forma della realtà (il fuori) e la la forma della mente medesima (il dentro).

Il salto di visione

Il salto gnoseologico in atto è nella nascita di un occhio-mente in grado di attuare una lettura che sappia produrre mappe concettuali strutturate su più piani di sapere, formando delle costellazioni di idee... Sino a formare un unico ricamo di Sapere.

La metafora del ricamo esprime l’immagine di una conoscenza frutto di una sovrapposizione di idee, come tanti fili di vario colore che presi singolarmente non danno una visione di spessore, tessuti insieme invece danno un corpo alle immagini-proiezioni di porzioni di realtà. I fili possono essere intesi come le presenze o echi informativi che l’occhio lettore rintraccia, isola e inizia ad aggomitolare in sistemi di parole, questi costituiscono i costrutti scaturiti dalle sinapsi interattive letto/lettore che danno vita alle differenti terminologie, le quali, poi, verranno intrecciate per costruire le reti o i tessuti concettuali. Da ogni tessuto ne può scaturire uno nuovo, ad esempio da uno poetico, ne può nascere uno filosofico e da questo uno matematico e poi uno fisico o biologico e ancora uno poetico e così via. Una visione così concatenata, a gemmazione e fioritura di discipline sempre nuove, si differenzia da una lettura lineare e consequenziale che vede ogni diverso sapere secondo un processo sommativo interno, slegato e distinto dagli altri..."

(da A. Colamonico. Biostoria, verso una scienza nuova. Campi, metodi, prospettive. Il Filo, Bari. 1998)
Melagrano, L'uno/Tutto della vita: metafora del Sito Ufficiale Biostoria

Il Vuoto/pieno degli stati vitali e le creste di lettura in una mappatura a Spugna di Realtà multi-proiettiva

I Poriferi, meglio conosciuti come spugne

Le qualità di una spugna naturale

La permeabilità ad assorbire

La capacità a trattenere

La disponibilità a riversare

Spugna integrata nella sua nicchia-habitat,come un'antenna che si lascia imprimeredal movimento marino.

Spugna storica

Osservando la storia come un processo a corpo uno/tutto vitale, essa si presenta come un insieme coeso di echi-fatti che aprono lo spazio-tempo, perturbandolo, in tal senso si può parlare di processo creativo in eterno divenire.

La struttura fine della Storia

La costruzione vitale per effetto dell'erosione dei quanti storici, promotori di vita, assume una forma frattale a "fatto-tempo-spazio".

L'intreccio vitale

La Costruzione della Realtà è il processo naturale d'oggettivazione del mondo e del Sé, che si concretizza; - fatto, per fatto - tempo 0, per tempo 0 - spazio, per spazio - nelle mente dello stesso Osservatore che filando/sfilando le coerenze e incoerenze della Vita, in cui è immerso, dà il verso-vestito storico al movimento che cade sotto il suo sguardo, acquisendo in tal modo sia gli stati cognitivi (osservazione-identificazione-ideazione) e sia quelli emozionali (sensazioni).

Il gioco degli stati del sé e del mondo che come echi informativi affiorano dal vuoto di memoria, danno i gradi di benessere/malessere che rendono ogni Uomo il testimone della Vita.

Anche l''evoluzione di un Pensiero è un processo naturale che si "apre" a frattale come una spugna, vincolata alla storia del campo-habitat, l'area del contorno, in cui emergono gli stati reali (fatti storici) che perturbano gli stati mentali (fatti immaginativi) e vincolano il soggetto osservatore-agente storico nel suo rispondere alla vita.

Esiste un vincolo interattivo tra le capacità ad elaborare, a percepire lo spazio e le tipologie d’azione che l’uomo può ideare e poi compiere, infatti le molteplicità di risposte alla vita che l’Umanità nel corso dei millenni ha elaborato, sono il risultato delle modifiche delle mappe mentali che hanno evoluto la sua visione di realtà e nel contempo, come effetto di ricaduta, il suo campo-habitat.

Gli stati mentali sono fortemente influenzati dalle relazioni con l'ambiente-contorno in cui quel pensiero storico si esprime.

Il cervello non è una "scatola chiusa" ma un vera "antenna recettiva" coadiuvata dal corpo, che percepisce ogni più piccola variazione di campo, emozionandosi.

In tale permeabilità si avviano le elaborazioni cerebrali che danno veste ai pensieri:

  • Se le letture del campo sono valutate positivamente, i quadri di pensieri saranno propositivi, se invece negativamente, allora saranno come bloccati e avvitati intono a quelle negazioni di valore, registrate che ne freneranno la funzionalità immaginativa ed emozionale; per cui ogni pensiero assume un'andatura a differente velocità, con fasi di accelerazione, di stallo e di decelerazione. Ogni mutamento dell'andamento elaborativo resterà vincolato al particolare modo di decifrare i segni-echi informativi del campo in relazione al sé e al mondo.

Ogni pensiero si presenta come un processo unico e irripetibile che, dando veste-forma storica alla vita, si vincola al privatissimo senso storico, imprimendo una particolare angolazione al verso-direzione degli eventi-fatti tutti che resteranno così fissati nello spazio-tempo, per sempre, come echi informativi dei singoli passaggi.

Ogni volta che uno degli oltre dieci miliardi di neuroni che compongono il cervello umano entra in attività per ricevere o trasmettere un segnale psichico, produce una scarica elettrica a bassissimo voltaggio elettrico (microvolt) e frequenza. L'attività cerebrale coinvolge in ogni momento milioni di neuroni di differenti aree che si attivano insieme generando onde elettromagnetiche collettive abbastanza forti da attraversare la sostanza cerebrale ed essere rilevate da elettrodi posti sulla cute esterna della testa, permettendone la mappatura.

Voce ai silenzi/ricami di voli. Da A. Colamonico, Il filo.1994.
Discontinuità di Tempi/ il Fuso - Manifesto della mente multi-proiettiva che in simultaneità costruisce una visione complessa.Da A. Colamonico, Il filo. 1994
From Epistemology of History to the birth of a new Science BIOHISTORY © 1996 Antonia olamonico (translation by Luisa Argenti)

Biostoria Quaderno n° 7

La Spugna Eco-Biostorica

Verso una Topologia della Mente/Habitat a corpo unico

Antonia Colamonico - 2012-2013

Indice Saggio

Premessa

  • Assorbire Il nodo storico: Osservato-osservatore-osservazione

Il tempo 0: l'attimo di presente.

La nicchia, campo storico.

  • Riversare Le gemmazioni storiche in una lettura a Nodi/Rete della Vita.

La Comunicazione: La democrazia creatrice del processo dialogico, a individuo/campo.

Topologia del gioco - Gli spazi de-finiti del tempo 0

La Società della Conoscenza

Alla Palestra della Mente

Acquaviva delle Fonti, centro storico.

Biostoria Quaderno n° 4

Costellazioni di Significati

Per una Topologia del Pensiero Complesso

Antonia Colamonico -2006

Indice Saggio

Lo spazio topico: il campo dell’io

Lo spazio atopico: il campo del tu

L’occhio-mente uni-dimensionale

L’occhio-mente eco-biostorico

Lo spazio utopico: il campo dell’infinito

L’intervento di Dio nella storia

Lavorare intorno al contorno del limite

La morte dell’io

La morte del mondo

La morte di Dio

I tre campi della dialogica io-tu-egli nella Coscienza-memoria. Ogni campo apre uno spazio di riflessione e osservazione, da cui emergeranno i significati storici.

Proposta di viaggio nel territorio della nuova scienza & metodo Biostoria

- Carte di Navigazione -

La vetrina di Biostoria

Blog: Autrice

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