Temi
La Giustizia Terrena
Come i temi vengono trattati
Quando tiene il discorso in osteria, Renzo mette in luce la sua visione di giustizia: è perché la penna la tengon loro: e così, le parole che dicon loro, volan via, e spariscono; le parole che dice un povero figliuolo, stanno attenti bene, e presto presto le infilzan per aria, con quella penna, e te le inchiodano sulla carta, per servirsene, a tempo e luogo. Hanno poi anche un’altra malizia; che, quando vogliono imbrogliare un povero figliuolo, che non abbia studiato, è […] buttan dentro nel discorso qualche parola in latino, per fargli perdere il filo, per confondergli la testa.
Perché vengono trattati
Il fatto che sia proprio Renzo a pronunciare queste parole è fondamentale, perché significa che Manzoni ha fatto evolvere il personaggio che, per primo, nei capitoli precedenti, si è rivolto a un rappresentante della giustizia terrena: l’Azzecca garbugli. Ormai Renzo, sentendosi imbrogliato da questo sistema che penalizza gli umili, arriva a concordare con Manzoni: la giustizia terrena è corrotta, e non risolve i problemi dei poveri.