Il podestà viene presentato per la prima volta nel V capitolo. E’ un personaggio secondario, con la professione di magistrato che amministra la giustizia a Lecco. E’ un personaggio nè umile e nè nobile, è però considerato come un borghese.
E’ un uomo immorale e menefreghista nei confronti del popolo, è anche corrotto, una persona che non segue i suoi compiti in modo corretto perché non è rispettoso nei confronti della giustizia. E’ un amico di Don Rodrigo, frequenta spesso la sua casa, e anche se non è considerato un complice delle sue malefatte, essendo uomo disonesto, è disposto a negare l’evidenza delle azioni negative di Don Rodrigo.