Ambientazione
Tempo: novembre 1628.
Luoghi: Monza, il castello dell’innominato.
Personaggi
La vecchia del castello, don Rodrigo, il Griso, l’innominato, il Nibbio, i bravi, Lucia, Gertrude, Egidio.
Vicenda
Don Rodrigo arriva al castello dell'innominato e chiede il suo aiuto per rapire Lucia. L'innominato accetta l'incarico e, congedato Don Rodrigo, inizia a essere pensieroso per via delle tante nefandezza compiute in vita. Negli ultimi tempi infatti è spesso tormentato da dubbi e rimorsi. Il bandito, messe a tacere queste voci della coscienza, cerca la complicità di Egidio, che abita accanto al monastero di Gertrude. Egidio accetta anche perché sa di poter confidare sull'aiuto della sua amante Gertrude. La monaca, inizialmente riluttante, si persuade a collaborare e convince Lucia a uscire dal convento con l'inganno. Il Nibbio e altri bravi rapiscono la giovane e la portano al castello su una carrozza. Durante il viaggio Lucia è in preda al terrore e i bravi la rassicurano dicendole che non vogliono farle del male, che se avessero voluto ucciderla, affermano, lo avrebbero fatto già da un bel pezzo. L'innominato ordina a una vecchia - vedova di un bravo e che vive in quel castello da sempre di prendersi cura di lei e d farle coraggio.
Temi
Il capitolo tratta tutta l'organizzazione del rapimento di Lucia e le coscienze dei personaggi che ne prendono parte come: la monaca di Monza e l'innominato ma anche quello di Lucia.
Citazioni
"Dall'alto del castellaccio, come l'aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava all'intorno tutto lo spazio dove piede d'uomo potesse posarsi, e non vedeva mai nessuno al di sopra di sé, né più in alto."
Tecniche narrative
Nell capitolo venti vengono usati diversi tipi di linguaggio come quello del male, del bene e della fede, e il linguaggio della conoscenza di ogni personaggio coinvolto.