Capitolo XXIII

Ambientazione:

data: dicembre 1628, (ci sarà un flash-back dal 1564 al 1628).

luogo: Milano, casa del Parroco, Chiesa e Castello dell'Innominato.

Personaggi

Il Cardinal Borromeo, il cappellano crocifero, l'Innominato, Don Abbondio e la moglie del sarto.

Trama

Ci sarà un colloquio tra il Cardinal Borromeo e l'Innominato, dove lui chiederà perdono, sentendosi pentito e decidendo così di convertirsi. L'Innominato svela quindi del rapimento di Lucia, allora il Cardinale manda Don Abbondio e "una buona donna" (la moglie del sarto) a liberare la giovane ragazza. Don Abbondio, come sappiamo, sarà spaventato da ciò che sta accadendo e accadrà, ma si dimostrerà anche furioso perché non vorrebbe essere lì. Avrà un lungo monologo con se stesso.

Temi

La giustizia, il trionfo della Fede, il ritorno di Don Abbondio.

Citazioni

"Tenne anche lui, qualche momento, fisso nell'aspetto dell'Innominato il suo sguardo penetrante." "Oh se fossi a casa mia!" "tanto i santi come i birboni"

Tecniche narrative

Nella prima sequenza troviamo il discorso diretto tra il Cardinal Borromeo e il cappellano crocifero. Avremo un lungo monologo interiore di don Abbondio, durante il viaggio per andare al castello dell'Innominato