Ambientazione
Tempo: dal 1630 fino ad alcuni anni dopo il matrimonio
Luoghi: il Paese di Renzo e Lucia, il palazzo di don Rodrigo, Bergamo
Personaggi
Renzo, Lucia, Don Abbondio, Bortolo, Agnese, L’erede di Don Rodrigo, la Mercantessa
Vicenda
La vicenda inizia con Lucia, che alla fine torna in città e si riunisce finalmente con i suoi cari.
L'occasione fu felice, ma fu solo rattristata dalla morte di Fra Cristoforo.
Addirittura don Abbondio ha finalmente cambiato idea, infatti dopo le paure iniziali dei primi capitoli , decide ancora di sposare Renzo e Lucia. Questo perché viene a sapere che è morto anche don Rodrigo è che un marchese di suoi parenti è arrivato in paese e gli succederà, come successore.
Mentre la storia va avanti, il marchese, dopo aver appreso la storia di Renzo e Lucia, va da don Abbondio e gli chiede cosa può fare per rimediare agli errori passati commessi da don Rodrigo. Don Abbondio, ha poi risposto che poteva comprare la loro casa per più di quanto valesse. Non solo il marchese fece questo, ma fece anche in modo che Renzo e Lucia potessero organizzare il loro banchetto di nozze nel loro castello, che un tempo apparteneva a don Rodrigo.
Renzo e Lucia in seguito si sposarono e vissero per qualche tempo alla periferia del paese. Ad un certo punto, però, i pettegolezzi si rincorrono: i paesani infatti si aspettano che Lucia sia di straordinaria bellezza dalla storia dei due amanti, ma sono delusi dal fatto che sia solo una semplice contadina. Incapace di sopportare le critiche e le voci, Renzo decise di mettersi in società con Bortolo, cosa che il cugino accetta prontamente. Renzo decide insomma di dedicarsi all'industria della seta e non più all'agricoltura e, dopo la stipula della compravendita, lui e le due donne vanno a stabilirsi nel nuovo paese, dove Lucia è ben accolta e non suscita più alcuna critica, cosa di cui Renzo è molto soddisfatto.
A dispetto di piccole difficoltà, la nuova vita di Renzo e Lucia scorre tranquilla. Gli affari vanno presto a gonfie vele e prima che passi un anno dal matrimonio nasce una bambina, alla quale viene dato il nome di Maria. In seguito hanno altri figli, accuditi amorevolmente da Agnese.
Alla fine del romanzo sono proprio Renzo e Lucia a suggerire qual è la morale:
purtroppo i guai, che tu li cerchi o meno, arrivano, ma avere fede verso Dio e comportarsi di conseguenza, fa in modo non solo che questi passino, ma che diventino la base per migliorare le proprie azione, come si è visto nella maggior parte dei personaggi.
Temi
I temi sono: la giustizia, la nobiltà e potere, la chiesa ,la religione e il lieto fine
Citazioni
"E’ stata un gran flagello questa peste; ma è anche stata una scopa; ha spazzato via certi soggetti, che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più".
Tecniche narrative
La fine del romanzo, riannoda nel tessuto generale della narrazione gli ultimi fili della storia.
Manzoni rinvia a situazioni descritte in altri capitoli, a dimostrazione dell’unità strutturale dell’opera, in cui le singole parti si richiamano e si completano a vicenda.