Lo incontriamo nei capitoli: XVIII, XIX.
E' lo zio di Don Rodrigo e di Conte Attilio, nonché membro del Consiglio Segreto del governo milanese. Sarà proprio quest'ultimo ad andare a chiamarlo, per aiutare don Rodrigo, lamentandosi con lui delle prepotenze ricevute da Fra Cristoforo, e gli chiede così di intervenire per rimuovere il frate. Durante il capitolo XIX decide di organizzare un banchetto per tramare l'allontanamento di Fra Cristoforo. Avrà poi uno scontro verbale col padre provinciale, ma vincerà e riuscirà ad ottenere l'allontanamento del frate da Pescarenico.